PER IL CAPO GRUPPO ALL’ARS DI FORZA ITALIA IL GOVERNO POTTREBBE, A DUE MESI DALL’INIZIO DELLE ATTIVITA’, CAMBIARE STRATEGIA E AVVALERSI DEI SERVIZI PUBBLICI PER CONTINUARE IL PERCORSO DELLA YOUTH GUARANTEE IN SICILIA
Ci risiamo, il Governo regionale cincischia per cambiare le carte in tavola.
Torna ad alzarsi l’asticella delle polemiche introno alla riforma del servizi per il lavoro. Voci incontrollate allarmano gi circa 1580 operatori ex sportelli multifunzionali, in atto impegnati per tre mesi presso il Ciapi a seguito di un bando pubblico del luglio 2014. Lavoratori utilizzati per somministrare l’orientamento di prime e secondo livello in un sistema che gestisce il programma Garanzia Giovani monco di alcuni strumenti dpolitica attiva dle lavoro come tirocini e formazione professionale. E proprio su questo ritardo che il Governo regionale sta giocando la sua partita.
Pare che, dalle informazioni assunte, che necessitano di ulteriori riscontri, l’assessore al Lavoro, Bruno Caruso, sia intenzionato ad affidare i circa 1580 operatori al mercato nella stesura del modello di rete dei servizi per il lavoro siciliano. Si rimangerebbe, in tal misura, l’impegno assunto con lavoratori e organizzazioni sindacali di prevedere una clausola sociale per i soggetti privati che, nel gestire una parte del politiche attive del lavoro, dovrebbero avvalersi del personale professionalizzato e proveniente dall’esperienza presso il Ciapi.
Un pericolo cambio di direzione che spingerebbe di nuovo verso un tentativo di modello pubblico a danno di quello misto (pubblico-privato) e, oltremodo, farebbe ripiombare nel caos sociale il comparto e screditerebbe ulteriormente l’azione del Governo regionale del presidente Rosario Crocetta.
Sulla vicenda interviene il capo gruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone.
“Malgrado Crocetta e l’assessore Caruso avessero garantito la piena collocazione dei 1753 ex sportellisti per l’attuazione del progetto ‘Garanzia Giovani’, per dare una opportunità ai tanti giovani siciliani in cerca di un primo ingresso nel mondo del lavoro – commenta Falcone – dopo appena due mesi dalla ripresa dell’attività, parrebbe che il governo abbia deciso di cambiare strategia e di avvalersi dei servizi pubblici per continuare il percorso della Youth Guarantee”.
“ Se così sarà, ma spero di essere smentito da Caruso – sostiene il capo gruppo all’Ars di Forza Italia – si perderanno le ingenti risorse messe a disposizione dallo Stato e, nel contempo, saranno messi sul lastrico, dopo tante promesse, 1753 famiglie siciliane”.
1 commento
caro Falcone forse dimentichi che il governo di cui anche tu fai parte ne ha già ridotti alla fame circa 8000