SODDISFATTO IL SINDACATO PER L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE LO BELLO DI REINTEGRO DEI 230 LAVORATORI DI ENAIP ASAFORM
Oggi vertice alla Regione. Nel pomeriggio, intorno alle 17,00, si terrà l’incontro fra i sindacati e l’assessore regionale alla Formazione professionale, Mariella Lo Bello. Tra i temi oggetto del confronto la delicata questione degli enti revocati e del futuro lavorativo dei dipendenti.
Per la Cisl servono soluzioni immediate per ricollocare il personale dipendente da enti ‘invischiati’ in procedimenti giudiziari.
“La scelta del reintegro deve riguardare tutti i lavoratori, circa 4 mila degli enti revocati”. Ad affermarlo il coordinatore regionale Formazione Professionale della Cisl Scuola Sicilia, Giovanni Migliore, insieme ai referenti della Cisl Scuola Palermo Trapani, Serena Russo e Vito Tartamella. I quali aggiungono: “La preoccupazione resta alta per tutti i lavoratori che ancora sono arenati nel limbo dell’attesa delle procedure della magistratura, bisogna trovare subito una soluzione immediata per ricollocare il personale i cui enti sono in attesa di giudizio, già a partire da oggi, non accetteremo rinvii”.
“Non può che vederci soddisfatti- sostengono i tre dirigenti sindacali – l’annuncio dell’assessore Lo Bello sul reintegro dei 230 lavoratori che operano a Catania e Trapani all’Enaip Asaform Sicilia, ente soggetto a revoca dell’accreditamento con decreto assessoriale del 6 ottobre dello scorso anno, e riammesso per tre volte dal Tar, ma sia chiaro, dalle parole, dagli annunci si deve passare ai fatti, finora i cosiddetti rimedi della Regione sono stati peggiori dei mali”.
“Le soluzioni prospettate sulla vertenza Formazione dalla Regione – aggiungono – non hanno prodotto gli effetti desiderati, anzi al contrari, come dimostra il progetto ‘Prometeo’ che sta portando al fallimento del Ciapi di Priolo”.
3 commenti
Se Crocetta avesse avuto la formazione sociale di capire i danni catastrofici che produce la mancanza di lavoro in un individuo e nella sua famiglia, non avrebbe mai neppure potuto pensare di distruggere tanti posti di lavoro.
Il suo compito istituzionale e morale, sarebbe dovuto essere di favorire l’incremento di occupazione, al costo di inventarlo, invece si è scagliato senza pietà addosso a dei poveri lavoratori occupati costringendoli alla fame.
Il presidente ha bisogno di aiuto, non si rende conto del male gratuito che ha fatto e continua a fare.
Penso che anziché indire manifestazioni e scioperi ed elemosinare incontri, che vengono metodicamente rinviati, con chi non vuole trovare soluzioni, dobbiamo cambiare registro.
1 Libro bianco sulla formazione che informi i cittadini in modo corretto su come sono andate le cose. Per spiegare se noi dipendenti siamo stati vittime o fautori del degrado. Dare volto a chi ha voluto distruggere un settore strategico per lo sviluppo della nostra Regione.
2 Trovare e provare tutte le forme di denuncia per il rispetto della giustizia nei nostri confronti . Abbiamo diritto alla salvaguardia del nostro posto di lavoro. Queste leggi devono essere rispettate come noi rispettiamo le leggi che ci fanno pagare le tasse anche se non stiamo lavorando..
Pretendere, non più chiedere.
Personalmente se non abbiamo diritto, non voglio niente da nessuno di questi signori, voglio solamente che si accerti la verità di come sono andate le cose nella formazione professionale.
PALERMO. Sbloccata la cassa integrazione dei lavoratori della formazione professionale. Lo comunica Giovanni Migliore della Cisl. “Di fatto – spiega Migliore – dopo avere risolto e superato il problema informatico ed amministrativo all’Inps, con l’intervento presso il ministero del Lavoro, siamo riusciti ad ottenere in tempi rapidissimi lo sblocco di 15milioni di euro che saranno disponibili ed utilizzabili dai primissimi giorni di gennaio 2015”.Parole.parole,parole,soltanto parole!!!