Lo Sciuto (Ncd): Da Lo Bello e Caruso ci aspettiamo coerenza

PREVISTA PER IL 24 MARZO PROSSIMO L’AUDIZIONE CONGIUNTA BILANCIO/LAVORO PER AFFRONTARE LA CRITICITA’ DEL SETTORE A PARTIRE DAL PIANO FORMATIVO 2015/2016

L’audizione congiunta delle Commissioni Bilancio e Lavoro all’Ars, a gran voce chiesta da Giovanni Lo Sciuto, esponente del nuovo centrodestra al Parlamento siciliano è stata convocata per il prossimo 24 marzo per discutere il futuro della Formazione professionale e degli operatori esperti in politiche attive del lavoro.
“In questa seduta chiederemo – dichiara Lo Sciuto che è anche componente della Commissione Cultura e Lavoro all’Ars – quali sono le linee programmatiche del Governo regionale per risolvere le tante criticità e superare le molte debolezze, che tutti conosciamo, nella Formazione professionale”.
Speriamo che almeno una volta il Governo rappresentato dall’assessore alla Formazione professionale, Mariella Lo Bello e il collega al Lavoro, Bruno Caruso, siano coerenti con quello che riferiranno in audizione congiunta il prossimo 24 marzo”.
La scadenza è di quelle che potrebbero cambiare il volto all’attuale stato di torpore in cui è ripiombato il settore, sempre alle prese con i tavoli istituzionali per superare l’emergenza sociale.
I temi oggetto di approfondimento potrebbero riguardare non solo il piano formativo 2015/2016 per il quale l’esecutivo regionale dovrebbe riferire tempi, modalità e risorse, ma anche altre criticità sentite dal mondo dei lavoratori. Sarà interessante conoscere a quella data quale decisione avrà assunto l’assessore Caruso in merito all’utilizzo dei circa 1600 operatori esperti in politiche attive del lavoro. Cos’ come sarà interessante capire come intenderà l’assessore Lo Bello intervenire sul tema delicato delle revoche dell’accreditamento che in taluni casi, dopo la decisione della magistratura amministrativa, andrebbe ripristinato. Oppure, il caso dei lavoratori del Cefop rimasti da mesi senza lavoro e copertura reddituale. Od ancora, conoscere il destino del progetto Prometeo come le prospettive sulla riforma del settore, ferma al palo nella stesura del precedente assessore, dalle parti sociali contestata.

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