A PARTIRE DA OGGI MANIFESTAZIONI IN TUTTA LA SICILIA. SEMPLICE IL MOTIVO: IL GOVERNO E’ SORDO ALLE RICHIESTE DEL SINDACATO E NAVIGA A VISTA SENZA SOLUZIONI ALLE TROPPE EMERGENZE CHE SI ACCUMULANO SULLE DIVERSE FILIERE
E’ sciopero nel settore della Formazione professionale. A partire da oggi e fino al 30 marzo prossimo, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola proclamano quattro giornate di sciopero, ai sensi dell’art. 16 Contratto collettivo di lavoro del 2011- 2013, per un totale di 21 ore con manifestazioni ed iniziative articolate in tutto il territorio siciliano.
A scatenare la protesta dei sindacati, come si evince nella nota organizzativa, la constatazione che “il Governo è sordo alle richieste del sindacato e naviga a vista senza soluzioni alle troppe emergenze che si accumulano sulle diverse filiere della Formazione Professionale in Sicilia”.
Per i lavoratori impegnati in tutte le filiere, lo sciopero a singhiozzo di 21 ore è articolato su quattro giornate.
Si comincia oggi con 3 ore (orientativamente dalle 11 alle 14) e manifestazioni sotto forma di presidio, da organizzare a livello territoriale, presso i Centri per l’Impiego e le sedi dove si svolgono i colloqui di II livello.
Si prosegue domani con 6 ore di sciopero e manifestazioni, sotto forma di presidio, presso le sedi dei comuni, per sensibilizzare i Sindaci ai problemi di tenuta sociale e di mancata offerta ai giovani ed ai cittadini dei comuni.
Ed ancora, 6 ore il 27 marzo con manifestazione sotto forma di presidio, presso le prefetture per sollecitare i Prefetti rispetto alla gravissima situazione di ritardo e di incertezza per la Cassa integrazione in deroga e gli ammortizzatori sociali, che creano rischi per l’ordine pubblico, e per sollecitare l’approvazione da parte del ministero dello Sviluppo Economico del ‘Piano straordinario: rafforzare l’occupabilità in Sicilia’ ove sono previste anche le risorse per il pagamento degli ammortizzatori in deroga 2014.
Negli incontri con i Prefetti delle province di Caltanissetta, Catania, Messina, Siracusa e Trapani sarà necessario richiedere anche una convocazione della amministrazione regionale sulle problematiche del progetto Prometeo affidato al Ciapi, al fine di scongiurarne la chiusura anticipata.
Prevista, inoltre, il 30 marzo la manifestazione regionale a Palermo con concentramento alle ore 9.00 a Piazza Marina e con corteo per Corso Vittorio Emanuele fino a Piazza Indipendenza, sede del Governo regionale.
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Caos nella Formazione professionale, tre giorni di sciopero contro Regione
PALERMO – Caos nella Formazione professionale. A partire da oggi tre giorni di scioperi, con sit-in e cortei in tutta la Sicilia. La mobilitazione è indetta da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola. Si riaccende la protesta. Le prime tre ore di stop, dalle 11 alle 14, per tutti i lavoratori impegnati nelle filiere della Formazione, partono oggi, contemporaneamente, con l’organizzazione di sit-in davanti ai Centri per l’Impiego delle città. Sei ore domani con manifestazioni, sotto forma di presidio, davanti alle sedi dei comuni, per «sensibilizzare – spiegano i sindacati – i sindaci sui problemi della tenuta sociale e occupazionale e sulla mancata offerta formativa per i giovani». Altre sei ore venerdì con manifestazioni sotto forma di presidio, presso le nove prefetture per «ribadire la gravissima situazione di ritardo e di incertezza legata al pagamento della cassa integrazione in deroga e gli ammortizzatori sociali e per sollecitare l’approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico del ‘piano straordinario: rafforzare l’occupabilità in Sicilia’ e risorse per il pagamento degli ammortizzatori in deroga 2014”. Infine, altre sei ore di sciopero sono previste per la giornata di lunedì 30 marzo quando alle 9 da piazza Marina, a Palermo, partirà la manifestazione regionale con un corteo diretto in piazza Indipendenza, davanti alla sede della Presidenza della Regione.
«Il governo regionale – ribadiscono Flc Cgil Cisl Scuola e Uil Scuola – è sordo davanti alle nostre richieste e naviga a vista senza soluzioni alle troppe emergenze che si accumulano sulle diverse filiere della Formazione professionale in Sicilia». I sindacati sollecitano anche un incontro alla Regione sul Progetto Prometeo affidato al Ciapi “al fine di scongiurarne la chiusura anticipata». Tutto per rilanciare, concludono «la vertenza contro il governo della disoccupazione e del dramma sociale».