L’amministrazione è stata convocata dalla Magistratura contabile per il prossimo giorno 2 Aprile. Oggetto dell’ordinanza: rendiconto Enti locali e consuntivo 2013.
Nella stessa ordinanza si fa una sintesi delle precedenti richieste e si sottolinea la mancata esecuzione delle misure correttive proposte nelle linee guida della Corte dei Conti e approvate dal Consiglio comunale.
Già leggendo l’ordinanza di convocazione, che potete leggere aprendo il link in fondo all’articolo, c’è da mettersi le mani tra i capelli. La situazione finanziaria del Comune di Favara è sconfortante.
Il giudice contabile non lo dice, ma non ci sono soldi neppure per pagare gli stipendi ai dipendenti. Come non dice che il notevole ritardo nella bollettazione dell’ultima rata della Tari (doveva essere emessa a Novembre scorso e lo è stata pochi giorni fa) metterà a rischio l’igiene pubblica con possibili scioperi dei netturbini che rivendicano il sacrosanto diritto al pagamento delle mensilità.
L’amministrazione non ha liquidità. E mentre si continua a scaricare le responsabilità sugli altri, la Magistratura contabile interviene e chiede conto e ragione sulla situazione finanziaria di Favara.
La domanda che ogni favarese si pone è “come ci finirà”. I cittadini sono gli ultimi garanti dei debiti, sono quelli che dovranno pagare. E pagheranno gli errori della politica fino all’ultimo centesimo, non c’è scappatoia. L’Ente dovrà risparmiare e, nello stesso tempo, aumentare il gettito fiscale. L’uno e l’altro rimedio si trasformeranno in inevitabili meno servizi e più tasse.
Questo è il risultato dell’operato di una amministrazione che in quattro anni non ha prodotto soluzioni sulla questione finanziaria. Saranno gli anni destinati a passare nella storia di Favara come i peggiori. Lasceranno ai cittadini una eredità tremenda. Il sindaco si difende dicendo che i problemi non li ha prodotti lui, anche a dargli, ipoteticamente, ragione sugli errori delle passate amministrazioni, Manganella si è candidato per trovare le soluzioni e risolvere i problemi. Invece, li ha moltiplicati. Quali soluzioni ha individuato sulle finanze comunali? Quali in qualsiasi settore dell’amministrazione?
Certamente, ha dato alla città il nuovo regolamento cimiteriale consentendo di avvinare suoceri e genitori, una bella comodità per i vivi, che avrebbero, comunque, preferito ben altre cose.