Mossa a sorpresa di Sasà Manganella e quando nessuno se l’aspettava si dimette.
Lo dicevo io che in tanti anni di affettuosa vicinanza non potevo essere stato con una persona assolutamente diversa dall’attuale. E’ ritornato in se, si è risvegliato e si è dimesso. Ha ucciso il mostro che era in se.
Tutti a casa. Si archivia una brutta pagina della storia cittadina. Il Comune sarà commissariato, molto probabilmente, si pronuncerà il dissesto, ma la gente è contenta lo stesso.
E’ soddisfatta perché si è liberata in una sola botta del sindaco, degli assessori e dei consiglieri.
Da domani, comunque andrà, sarà un successo. E’ Pasqua di liberazione.
Purtroppo questo che vi sto raccontando è un sogno di Primo Aprile. Non è una bufala giornalistica, ché il desiderio di vederli andare a casa, per ironia della sorte, mi ha portato a sognare l’evento e questo vi sto raccontando. “E u sonnu è testa ca camina”.
4 commenti
Ahahaha mi hai fatto morire dal ridere già dal titolo e poi leggendo il pezzo… il sogno lo hai trasformato in.. pesce d’aprile. E io con Radio Favara di pesci d’aprile sono un esperto. Comunque complimenti.
nooo….. non sono scherzi tollerabili questi…. da quando sono stati eletti i consiglieri, gli assessori e il sindaco ogni giorno è stato il primo d’aprile… Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi,
e vissi a Roma sotto ’l buono Augusto
nel tempo de li dèi falsi e bugiardi (diceva Virgilio nella divina commedia di Dante)…
e noi? come saremo ricordati? “Abbiam vissuto a Favara sotto la guida del sindaco manganella….” a voi il continuo nella frase a vostro piacimento…. 😀
la notizia mi sembrava vera e con gli altri ho respirato profondamente per il sollievo!!!!!!!!! Ma ci siamo ricordati del pesce di aprile e un sospiro amaro ci ha assalito e nell’aria aleggiava una profonda tristezza. Hai colpito in pieno!!! Ciao
Direttore, per un’ attimo ci hai regalato un po di felicità e crediamo che tutta la cittadinanza ne sarebbe stata contenta. Comunque il tempo passa, e non vediamo l’ora che sia veramente il primo aprile. FAVARA LIBERA