C’E’ INSODDISFAZIONE PER L’ESITO INTERLOCUTORIO DELL’INCONTRO CON IL VICE PRESIDENTE DELLA REGIONE – IL CLIMA SOCIALE RISCHIA DI DEGENERARE
Nuove iniziative di lotta a supporto della vertenza della Formazione professionale. E’ quanto emerge in una nota unitaria diramata da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola.
“Le organizzazioni sindacali citate – si legge nel documento – dichiarano la propria assoluta insoddisfazione per l’esito assolutamente interlocutorio dell’incontro con il Vice Presidente della Regione Siciliana”.
I sindacati: “Ritengono che la richiesta d’incontro avanzata già dal 24 marzo scorso, in concomitanza con la manifestazione promossa in data odierna (30 marzo 2015), non sia stata presa dal Presidente nella necessaria considerazione data la gravità dei problemi esposti nel documento rivendicativo allegato alla proclamazione dello sciopero, già trasmesso al Governo.
Come si evince dalla richiamata nota, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola confermano lo stato d’agitazione e preannunciano nuove iniziative di lotta a supporto delle vertenza.
Ed inoltre, lanciano l’allarme sociale e “Avvertono come il clima della vertenza rischia di degenerare per la assenza delle risposte del Governo.
Sottolineano il dramma degli stessi utenti rappresentato in data odierna e la lesione del loro diritto
costituzionalmente garantito”.
Nella citata nota i sindacati: “Richiamano tutti i temi di cui alla piattaforma che ad ogni buon conto allegano e che riguardano la gravissima ed insostenibile situazione dei lavoratori delle tre filiere, e, segnatamente:
• lavoratori degli ex sportelli multifunzionali;
• lavoratori dell’IeFP (ex OIF);
• lavoratori del progetto “Prometeo” sia quelli attualmente contrattualizzati sia quelli in attesa di
contrattualizzazione;
• lavoratori della “III annualità dell’avviso 20”;
lavoratori licenziati, sospesi o in attesa di definizione delle posizioni contrattuali degli enti disaccreditati;
• ammortizzatori sociali in deroga (CIGD – Contratti di solidarietà difensiva).
. Il pagamento immediato di tutte le retribuzioni arretrate con procedure straordinarie e d’urgenza”.
Infine, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola “Reiterano la richiesta d’incontro con il Presidente della Regione e con i due assessori ai rami “Lavoro” e “Istruzione e Formazione” e con i rispettivi dipartimenti.
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Formazione, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola annunciano nuove proteste
By sop2 Minuti di lettura
1 commento
Il presidente Crocetta che soffre di vittimismo patologico, è responsabile con la sua incapacità e incompetenza, di aver aggravato in modo irreparabile una situazione che aveva urgente bisogno di essere gestita e incanalata in una riforma complessiva del settore, per evitare il sacrificio di lavoratori, turlupinati da politici senza scrupoli.
Il numero elevato di dipendenti nella formazione professionale è opera esclusiva dei politici.
Risalire ai loro nomi e cognomi è semplicissimo, perché prendendo dall’albo degli operatori le date di assunzione, e contando le assunzioni per ogni anno, si stabilisce con margine di errore irrilevante quanti operatori sono stati inseriti da chi era assessore al ramo e presidente della Regione in quell’anno.
Se si vuole, si può pure verificare il pieno esorbitante di consensi elettorali, di questi signori dopo la loro permanenza nel settore della formazione professionale.
Chi si è formato una famiglia con questo lavoro, non può tornare indietro, deve andare avanti e non si va da nessuna parte senza lavoro.
Adesso si devono prendere la responsabilità di quello che hanno combinato.
Considerato pure che anche per chi perde il lavoro l’età pensionabile è aumentata di sette anni.
Devono fare pure in fretta.