di COLAPISCI
CI SAREBBE UN ACCORDO SANCITO A ROMA CHE PORTEREBBE LA SICILIA A COPRIRE GRAN PARTE DLE BUCO DI BILANCIO MA CHE PORTEREBBE I SICILIANI ALLE URNE
E’ campagna elettorale in Sicilia? Regione ad un passo dallo scioglimento anticipato dell’Assemblea regionale siciliana? Potrebbe darsi. La decisione arriverebbe dalle segrete stanze del Pd romano.
Ci sarebbe in dirittura d’arrivo un accordo per evitare il fallimento dell’Isola limitando a circa 300 milioni di euro il buco di bilancio, che andrebbe coperto con tagli e sacrifici ulteriori chiesti ai siciliani.
Il Governo Renzi sarebbe pronto a sganciare circa 2 miliardi e 600 milioni di euro per permettere al presidente Rosario Crocetta ed alla sua giunta di presentarsi in Ars per approvare finanziaria e bilancio e colmare gran parte del buco pari a poco meno di 3 miliardi di euro. In cambio, però, si andrebbe allo scioglimento anticipato del Parlamento siciliano e quindi alle elezioni anticipate. Il governatore Crocetta avrebbe un posto conservato a Roma, grazie all’Italicum che permette di eleggere chiunque ed il Premier potrebbe piazzare uno dei suoi alla guida della Sicilia.
Sarebbe questo l’effetto della mediazione politica dell’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, fiduciario in Sicilia del presidente del Consiglio dei Ministri.
Sembra così chiudersi la vicenda dei trasferimenti bloccati da mesi a Roma.
Una situazione che, se fosse confermata nei prossimi giorni, i 90 deputati potrebbero trovarsi a subire senza possibilità di difesa, perché anche ammesso che si dovesse tentare di creare un argine, tra i deputati regionali, per contrastare il disegno politico romano, comunque, la mancata approvazione del bilancio e della legge di stabilità porterebbe allo scioglimento anticipato del Parlamento siciliano.
E questa volta a restare fuori sarebbero in tanti, visto che i posti disponibili si ridurranno a 70.
Un epilogo in linea, qualora fosse confermato nei prossimi giorni, con i due anni e mezzo di finta rivoluzione crocettiana.
11 commenti
Speriamo che sia vero quello che che ha scritto siciliaoneperess,sarebbe veramente l’ora che questo pseudo presidente se ne andasse veramente a fare in culo.
Crocetta inadequato, il peggior governo che la Sicilia e i siciani anno avuto, serve un uomo di grande spessore politico e culturale per ridare slangio e futuro alla nostra Sicilia.
Il governatore avrebbe un posto conservato a Roma…? È inutile, Crocetta ha distrutto la Sicilia ed ecco arrivata la “punizione”, un posto conservato a Roma grazie all’italicum .. un messaggio chiaro e trasparente diretto agli italiani, in Italia se vuoi andare avanti devi solo combinare casini.
Non credo proprio che il PD e il suo condottiero toscano siano così folli! Sanno benissimo che in Sicilia il PD e tutta la pseudo classe politica che ha sostenuto Crocetta non avrà scampo: sarà giudicata democraticamente come merita. Se si andasse al voto sarebbe la fine di Renzi e il PD anche a livello nazionale. Il voto siciliano è sempre stato l’anticamera del voto nazionale. Non correranno il rischio.
Rimanderanno loro mantenendo il psicopatico al comando, rimanderanno i siciliani a fare piazza pulita a fine mandato. La Sicilia, cari signori è un mondo a parte politicamente parlando. Se si rompono le uova è finita! E ormai si sono rotte.
…lo psicopatico
mandate subito a casa sti 90 ladroni non sono degni di rappresentare il popolo SICILIANO
Sarebbe ora che questo governo di fantocci ed esseri spregevoli usurpatori del consenso popolare hanno permesso alla casta romana di massacrare il popolo Siciliano. I servi delle gerarchie del potere si meritano questo dal condottiero toscano.
Si e’ svenduta l’autonomia siciliana strappata dal sacrificio di molti siciliani che circa 70 anni fa hanno creduto alla rinascita della Sicilia.Siamo tutti responsabili di questo disastro.
e ti pareva!!!! un posto conservato perchè a Roma servono servi e schiavi e Crocetta da Caligola sanguinario in Sicilia a schiavo a Roma per rispondere “signor si”!!! Possibile mai che non esistano punizioni per coloro che con arroganza, superbia e presunzione hanno portato sul baratro il popolo siciliano?
PALERMO. Sbloccata la cassa integrazione dei lavoratori della formazione professionale. Lo comunica Giovanni Migliore della Cisl. “Di fatto – spiega Migliore – dopo avere risolto e superato il problema informatico ed amministrativo all’Inps, con l’intervento presso il ministero del Lavoro, siamo riusciti ad ottenere in tempi rapidissimi lo sblocco di 15milioni di euro che saranno disponibili ed utilizzabili dai primissimi giorni di gennaio 2015”.Siete redicoli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La Cisl ringrazia la dirigente generale del Lavoro, Corsello e la direttrice Regionale dell’Inps, Sciarrino “perchè in questo modo si é evitato di arrivare oltre il 12 gennaio prossimo”. Anche la Uil scuola rivendica il successo dopo il pressing sul ministero.Buffoni!!!!!!!!!!!!!!!!