Su facebook è scontro senza sconti tra Manganella e Area popolare, noi lo riportiamo integralmente, tanto non c’è necessità alcuna di commentarlo, ché si commenta da solo.
Manganella scrive: “C’è da restare basiti nel leggere certe affermazioni, da parte dell’area politica che, a livello locale, fa riferimento all’on. Bosco, il quale, sulla drammatica vicenda che riguarda i 70 lavoratori LSU, ha dimostrato interesse – diversamente dai suoi amici – per la risoluzione del loro problema, partecipando, assieme al sindaco della Città, al segretario comunale e unitamente all’on. Moscatt, ad una riunione presso il Ministero degli Interni.
Adesso gli amici di partito dell’on. Bosco, Montalbano, Fallea ed Airò, tentano di sconfessarlo ed insorgono contro il loro leader, con dichiarazioni irresponsabili, preoccupanti, irriverenti, incomprensibili ed ineducate a tal punto da far accapponare la pelle e maldestramente abbandonare al loro triste destino 70 famiglie favaresi.
Il sindaco di Favara ha l’obbligo di tentare tutte le vie per cercare di trovare una soluzione al dramma, in questo caso, dei nostri, sottolineo “nostri” ( perché sono figli di questa Città e nostri fratelli ) concittadini che rischiano il posto di lavoro perché i governi, TUTTI i governi, di centro destra e di centro sinistra, a livello nazionale e regionale, hanno tenuto prigionieri, per un quarto di secolo, circa 25 mila lavoratori siciliani della pubblica amministrazione, con proroghe annuali che hanno eluso la loro stabilizzazione e, che, adesso, in tempi di forte crisi finanziaria, rischiano di andare a casa.
È reato, dunque, è ” paradossale” che il sindaco di Favara si rivolga all’on. Alfano, figlio di una Favarese e residente a un tiro di schioppo da Favara, nonché unico Ministro della nostra Provincia?
C’è stata lesa maestà, signori Montalbano, Fallea, Airó?
Dal portavoce e dai due consiglieri di Area Popolare non mi sarei mai aspettato un attacco così violento, pieno di livore che, nel tentativo di attaccare il sindaco, di fatto colpisce gli innocenti dipendenti precari del nostro Comune.
Dal portavoce di Area Popolare e dai due consiglieri comunali, per la verità, mi sarei aspettato piena disponibilità a farsi parte diligente, favorendo un incontro con il Ministro Alfano, come, invece, stanno facendo l’on. Fontana a e uno stretto collaboratore del Ministro, Ivan Paci, che ringrazio pubblicamente.
È chiaro che la soluzione dei precari dell’Isola passa per lo Stato e per la Regione, così come ha sottolineato anche la dottoressa Tonelli, (funzionaria del ministero e adesso in pensione ) che ha invitato i due deputati locali (che ringrazio per il loro ruolo attivo che hanno finora dimostrato) a mettere insieme il Ministero degli Affari regionali, quello della P. A. ed il governo regionale per percorrere l’unica via possibile e definitivamente risolutiva per salvare i precari, cioè quella legislativa.
Spero che l’on. Bosco, accogliendo tale proposta è sconfessando i suoi dirigenti locali di Area Popolare si attivi in questa direzione e chieda all’on. Alfano di incontrare il sindaco di Favara.
Conoscendo la sensibilità dell’on. Bosco e l’impegno politico del parlamentare favarese, non ho dubbi che questo sarà fatto.
Sulle altre farneticazioni dei tre dell’Apocalisse di Area Popolare, per pudore, preferisco tacere”.
Ed è, dicevamo, botta e risposta.
Gaetano Airò scrive “Caro sindaco capisco il forte imbarazzo, non condivido il suo modo stalinista nel cercare di nascondere le sue assolute e piene responsabilità . anziché cercare raccomandazioni per incontrare il ministro Alfano, vada a cercare il suo amico Crocetta e faccia ciò che le hanno detto al ministero, penso che sia più utile di certe polemiche sterili.
Sono passati 15 giorni e tutto tace, forse dovremmo tacere o intimorirci? Forse siamo scomodi come a certa stampa?
Nel ricordarle che restano pochi giorni, rimango a sua disposizione!!!
Con affetto e poca stima Gaetano Airò, uno dei tre dell’Apocalisse” .
Più duro Michele Montalbano che dichiara guerra aperta a Manganella “Il vero uomo dell’apocalisse cerca di scaricare su altri le sue enormi responsabilità. A chi la do, a chi la do, questa patata bollente a chi la do? Questa è la tecnica del re della tinturia, ma oggi il reuccio è nudo. E visto che disperatamente prova a scaricare sugli altri i suoi imperdonabili errori, togliamo i freni del rispetto verso il disperato.
Manganella la colpa è tua e solo tua di aver portato la città al dissesto finanziario. Da ciò deriva il rischio della perdita di lavoro dei 69 precari e se tra qualche mese si dichiarerà il dissesto finanziario con il non accoglimento del piano decennale, a perdere il posto sarà il 50 per cento dei dipendenti comunali. Ci saranno tasse e tagli di servizi per tutti i cittadini, che dovranno ringraziare solo te e nessun altro.
Venerdì 23 aprile alle ore 19.00 presso segreteria politica Area popolare Favara via Bellini 1 conferenza stampa sulla questione politica amministrativa della città
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5 commenti
per mia culpa, mia culpa, mia massima culpa ….. “solo in chiesa e tanto non costa niente” ! per il resto
Piuttosto che mantenere sulle spine questi poveri cristi, non sarebbe più coerente dirgli che per loro non c’è più il lavoro? Ci sembra molto chiaro che si sta giocando allo scarica barile. Tutti incolpano tutti. Che fine faranno 70 famiglie? L’arroganza di questa classe politica continua a sbeffeggiare questi padri di famiglia, che dall’oggi al domani li mette in ginocchio. L’azione di questa politica ha dimostrato l’incapacità e la mancanza di progettazione, questi sono i frutti. Loro comodamente si plaudono, lupi travestiti da pecore. Ancora una volta vi chiediamo la gentilezza di andare a casa (a questo punto vi farebbe comodo) DIMETTETEVI INCAPACI. FAVARA LIBERA
SFIDUCIATELOOOOOOOOOOO
IN CONSIGLIO COMUNALE E NELLA GIUNTA ABBONDANO………………LA COLLA E LA MERDA !!!
70 LSU che non hanno mai lavorato vanno a casa. Qual’è il problema?