L'ex deputato regionale ed ex assessore Luigi Gentile ha deciso, insieme a consiglieri, amministratori locali, dirigenti dell'agrigentino che si riconoscono nelle sue posizioni, di abbandonare Futuro e Libertà.
Gentile annuncia, inoltre, la nascita di un movimento autonomista, la cui ufficializzazione avverrà nei prossimi giorni. "Siamo usciti dal Pdl seguendo il progetto politico di Fli – dice Gentile – perché lo ritenevamo un partito accentratore e padronale. Purtroppo abbiamo constatato che, malgrado le buone intenzioni e le enunciazioni di principio, anche in Fli i metodi e le strategie adottate non hanno tenuto conto dei valori portanti a cui si sarebbe dovuto fare costante riferimento". "Alle regionali dello scorso ottobre, la lista di Fli ad Agrigento ottenne la più alta percentuale di voti in Sicilia e in Italia.
Un dato che avrebbe dovuto avere un giusto riconoscimento da parte del vertice del partito, cosa che invece non c'é stata. Per questi motivi abbiamo deciso di uscire da Fli, un soggetto politiche che ha perpetuato quella negativa tradizione di stampo feudale che avevamo tanto criticato in altre forze politiche".