Mancano poche ore alla seduta del Consiglio comunale durante il quale, oltre ad affrontare la spinosa questione dei precari e molti altri importanti punti all’ordine del giorno, si affronterà anche la questione della surroga dei consiglieri comunali dimissionari. Il primo dei non eletti della lista Popolari Italia Domani, che entrerebbe al posto di Erica Matina, è Paolo Bunone. Ma il condizionale è d’obbligo poiché in una missiva indirizzata al Presidente del consiglio Leonardo Pitruzzella, Bunone mette in chiaro la sua posizione, rinunciando all’incarico.
“Quattro anni fa, dopo un confronto franco e schietto con la mia famiglia e con le persone più care, decisi con coraggio di proporre la mia persona ed il mio vissuto al giudizio popolare, candidandomi alla carica di consigliere comunale. La campagna elettorale- continua la lettera- come ogni appuntamento di tal specie, fu difficile ma al contempo bella entusiasmante e mi permise di coinvolgere tante persone, di confrontarmi a viso aperto e immaginare ed ideare il mio impegno in seno all’assise comunale. Come, ben tutti sapete, pur ottenendo un ottimo consenso, frutto del lavoro di tanta gente, che a distanza di anni non mi stanco mai di ringraziare, quella competizione elettorale non mi vide eletto. Da quel giorno, dall’indomani di quel giorno, malgrado l’immediata umana e naturale amarezza, non ho rinunciato all’impegno in politica e per la mia città. Sono stati anni importanti che mi hanno visto sposare un nuovo progetto politico e di alto profilo nel gruppo “Fiancoafianco” con l’On. Panepinto e con l’On. Moscatt e quindi nel rigenerato Partito Democratico.
Sono stato e siamo impegnati in prima linea sui grandi temi e sulle battaglie quotidiane nell’ottica di costruire strumenti di democrazia e cittadinanza e nel nostro comune, tra mille difficoltà, sono e siamo impegnati per costruire in maniera condivisa con le donne e gli uomini di questa città e con i suoi aggregati sociali, culturali ed economici, il progetto di “Cittàfutura”. L’opportunità concretizzatasi in queste ore e formalizzata dalla missiva pervenutami, mi ha imposto un’attenda e profonda riflessione, in primis di natura personale. Al netto del desiderio e della volontà di spendermi per la mia città, ritengo che le difficoltà e le problematiche di natura strettamente personali e le vicende politiche maturate, mi impongono con la serietà e l’onestà intellettuale che mi ha sempre contraddistinto, di non accettare tale incarico. Per tali ragioni- termina la nota- vista vostra Nota del 21/4/2015 n-16420, con la quale si dispone la surroga della mia persona a Consigliere Comunale, con la presente comunico la mia indisponibilità ad accettare tale incarico”. Ora, conosciamo tutti l’impegno continuo e costante di Paolo Bunone che, senza distacchi temporali, ha dedicato tempo ed energia al bene di Favara e che, certamente continuerà a lavorare per migliorare il futuro della nostra città.