Strapagati erogano un servizio inaccettabile, scadente, vergognoso. Gli strapagati sono gli imprenditori che fanno capo all’associazione di imprese che gestisce il servizio di igiene ambientale a Favara.
E non ci sono giustificazioni. Nel paese ridotto a letamaio operano circa 68 netturbini, ora il rapporto abitanti / netturbini nel resto d’Italia è di 11 operatori ecologici ogni 10.000 abitanti. Favara ha 30mila abitanti e nel rapporto nazionale dovrebbe usufruire di 33 unità lavorative, invece, in carico sulle bollette dell’utenza ne risultano 68, forse anche 69. Più del doppio! E il paese è un letamaio, quando con il personale in soprannumero l’erba non dovrebbe avere il tempo di crescere. Invece i marciapiedi sono spariti tutto l’erba e la sporcizia.
Escluse le vie principali, vedere un netturbino è un terno al lotto.
Il risultato è un elevato costo di un servizio che è uno schifo totale. Eppure qualcuno ne attesta l’esatto espletamento, viceversa le aziende che gestiscono il lavoro non potrebbero essere pagate. Dovrebbe essere una pioggia di contestazioni e applicazioni di penali ed invece sulla carta tutto è a regola d’arte.
Dovrebbero denunciarmi per diffamazione per le cose scritte in questo articolo se fosse vero il “regola d’arte”. Se fosse falso che Favara è una sorta di letamaio.
Andiamo avanti. La collettività spende 5,7 milioni di euro per vivere in mezzo alla sporcizia e quando uno paga e l’altro non offre la prestazione accade che il primo si impoverisce e l’altro si arricchisce senza giustificato motivo.
A proposito di denuncia per diffamazione, aspetto la replica dell’amministrazione comunale con l’elenco delle contestazioni e delle penali applicate alle ditte per il pessimo servizio offerto alla città.
Dove non arrivano le ditte, ci pensano gli incivili che non hanno rispetto neppure per il cimitero, dove recentemente si è formata una nuova discarica a cielo aperto. Pensate al livello di cultura e di sensibilità degli imbecilli che si spingono fino a simili comportamenti.
3 commenti
Caro Sig. Pullara, la ringrazio per la sua lettera denuncia la quale condivido pienamente, invito venire a vedere via nuoro, perpendicolare a via IV Novembre, traversa tra ferra mental sferlazza e pub deja up. il degrado è a vista d’occhio, gli utenti non avendo più un punto di riferimento lasciano a terra I rifiuti senza il famigerato contenitore venduto dal comune. le cartacce e i residui dell’umido fuori uscito dalle buste a causa dei gatti e cani randagi che trovano lauti banchetti. Spesso per il lavoro che svolgo, ospito in hotel Belmonte persone che vengono dal nord, e con vergogna mi tocca spiegare che ciò nonostante il costo di tale servizio è cresciuto di gran lunga inversamente il servizio è agli occhi di tutti.
Condivido in pieno!!..
Buona colpa di tutto ciò è anche dei favaresi che buttano la spazzatura in strada, e dei favaresi che non rimproverano questa gente, ognuno ha quello che si merita, Favara evidentemente è una città con poco senso civico e rispetto verso se stessa, questo è sotto gli occhi di tutti, e fino a quando regna il messaggio “finu a quannu unna iettanu davanti a me porta soccu vonnu fari fannu “non ci saranno progressi!!!