Da qualche ora hanno lasciato piazza Cavour i lavoratori precari che l’hanno presidiata per dieci giorni e già nel pomeriggio si preparano a manifestare gli operatori degli asili nido a rischio chiusura, mentre contemporaneamente ai precari hanno manifestato i cittadini sui disservizi della piscina comunale e l’associazione ADS Volley per il palazzetto dello sport. In precedenza, da quando Manganella è sindaco, ha ospitato la protesta contro Girgenti acque, per i gabinetti pubblici. Insomma “Cavour” sembrerebbe superato e potrebbe fare posto a piazza della protesta. Anche per ricordarci in futuro di avere toccato oggi il fondo sulla pessima amministrazione della città.
Ne parlavo con il mio amico Gaetano Airò che mi sottolineava come davvero l’ironia della sorte si diverta con il destino degli uomini. Gaetano ricordava che la stessa piazza è stato il palcoscenico calpestato da Manganella ad ogni piccola occasione per promuovere la sua immagine di capopopolo a danno dei sindaci che lo hanno preceduto. Con una differenza, mi precisa il consigliere comunale, che Manganella da capopopolo era solo a gridare nel deserto, da sindaco ha avuto la grande capacità di attirare su di se il malessere di una intera città.
E non si può che essere d’accordo con Airò, quando ancora l’opera di Manganella non è terminata e da qui a un anno potrà ancora stupirci.