di COLAPISCI
DAL PRIMO GIUGNO GLI ENTI FORMATIVI AVVIERANNO LE PROCEDURE DI LICENZIAMENTO. IN DUE ANNI E MEZZO L’ESECUTIVO CROCETTA NON HA PROGRAMMATO ALCUNCHE’ ED IL COMPARTO, GIA IN SOFFERENZA, POTREBBE PIOMBARE NEL DRAMMA SOCIALE
Il 4 giugno prossimo si aprirà il tavolo di crisi del settore della Formazione professionale. L’assessore regionale al Lavoro, Bruno Caruso, ha raccolto l’allarme lanciato dalle associazioni degli enti formativi e dal mondo del lavoratori e delle rappresentanze sindacali ed ha convocato un incontro per discutere di: “Politiche attive e passive. Ente Bilaterale”.
Sulla mancata riforma del settore, che ha certificato l’inadeguatezza del Governo regionale, guidato dal presidente Rosario Crocetta, è intervenuto Giovanni Lo Sciuto, parlamentare del Nuovo Centro destra all’Assemblea regionale siciliana.
Lo Sciuto, che è anche componente della Commissione Cultura e Lavoro all’Ars, torna a criticare l’atteggiamento degli assessori al Lavoro e alla Formazione professionale che ripetutamente hanno assunto precisi impegni con il Parlamento siciliano che poi non si sono concretizzati, gettando nella disperazione migliaia di lavoratori.
“Lo scorso 8 aprile – dice il deputato trapanese – è stato siglato un accordo con gli Enti formativi per il ricollocamento degli ex sportellisti presso i soggetti gestori di appartenenza. C’è stato un impegno da parte dell’assessore Caruso – aggiunge – che tutto il personale, escluso gli orientatori che avrebbero continuato presso il Ciapi, sarebbe stato riassunto presso i propri enti compresi quelli rimasti senza datore di lavoro che sarebbero stati in un secondo momento riassorbiti tra i soggetti gestori”.
“Ci chiediamo – continua Lo Sciuto – dove sono finiti i 35 milioni che dovevano essere assegnati agli enti formativi per riassorbire gli ex sportellisti attraverso il Programma Garanzia Giovani. Non è tollerabile l’atteggiamento del Governo Crocetta che, alle porte del mese di giugno, continua a perder tempo”.
“Chiameremo in Commissione Lavoro – annuncia il parlamentare Ncd all’Ars – gli assessori Caruso e Lo Bello ed i dirigenti generali al Lavoro, Anna Rosa Corsello ed alla Formazione professionale, Gianni Silvia, per spiegarci cosa sia successo in questo periodo di ‘vacatio’ che ha lasciato gli operatori senza retribuzione, atteso che non c’è neanche l’indennità di Cassa integrazione guadagni in deroga”.
Per Lo Sciuto “E’ davvero sconcertante apprendere che tutti gli impegni assunti nella Commissione di merito al Parlamento siciliano l’indomani vengano disattesi e questo accade da due anni e mezzo. Il Governo – precisa – dovrà dirci qual è la ricetta per evitare che dal primo giugno tutti gli enti formativi avviino le procedure di licenziamento collettivo, dato che ancora ad oggi non si conosce quando partirà, per esempio, il nuovo piano formativo regionale”.
“Eppure – sottolinea – era stato proprio l’assessore Lo Bello ad impegnarsi in Commissione Lavoro a pubblicare entro il 15 giugno la ‘Manifestazione d’interesse’ per il piano formativo 2015/2016. Un ritardo insostenibile se si pensa che insistono ancora decine di enti formativi che attendono la notifica del decreto di finanziamento per avviare la terza annualità dell’ex Avviso 20/2011. Decreti che sono stati firmati dal dottore Silvia nei giorni scorsi dopo mesi e mesi di ritardo”.
“”Chiediamo all’assessore Lo Bello – continua Lo Sciuto – che, nelle more dell’approvazione del bando pubblico, per tutti quegli enti che termineranno le attività formative, sia garantita la proroga fino all’avvio del nuovo piano formativo, garantendo la continuità retributiva ai lavoratori. Lo consideriamo un atto dovuto visto il caos causato dall’’azione politico amministrativa sconclusionata attuata dall’esecutivo regionale”.
“Sulla vicenda relativa al Cerf-Cefop – rilancia il deputato centrista – chiedo all’assessore alla Formazione professionale di riferire in Commissione Lavoro gli ultimi passaggi, dopo gli incontri avuti al Ministero dello Sviluppo economico. Non è più accettabile lo stallo attuale – conclude – perché ai lavoratori, che attendono di tornare a lavorare dopo la sentenza del Tribunale amministrativo regionale, vanno date risposte concrete ed risolutive”.
5 commenti
ATTENTI STATE TIRANDO TROPPO LA CORDA…….
Mi rivolgo direttamente al governo, ai certi politici, sindacati e ai datoriali: Pensate di continuare a giocare con le nostre vite e con le nostre famiglie? Le vostre guerre di potere al rialzo combattute sulla nostra pelle hanno raggiunto il limite della sopportazione e della pazienza. Pensate di farci stare, come l’anno appena trascorso, altri nove mesi per iniziare a lavorare? In barba ai proclami di Rosario Crocetta che in lungo e in largo annuncia la fine di quella che lui chiama mangiuglia, siete riusciti a salire sul treno con l’aiuto fattivo di una parte politica che vi ha sponsorizzati, adesso ci siete e continuate ad alzare la posta come ingordi senza tenere conto della disperazione di migliaia di padri e madri di famiglia. Non provate un minimo di vergogna? Mi chiedo, come dormite la notte sapendo che c’è gente che muore letteralmente di fame e non sa più a chi bussare o a quale santo rivolgersi? Se ancora avete una coscienza, ponete una mano sopra essa e fate i passi necessari per facilitare la collocazione lavorativa di chi di questo lavoro vive e fa vivere la propria famiglia. Pensate che considerarci merce di ricatto per raggiungere i vostri miserabili obiettivi vi fa onore? A voi il denaro a noi la dignità! Rosario Crocetta con la tua debolezza hai gettato il bambino e tenuto l’acqua sporca! I lavoratori macellati e ai papponi ingrossi il ventre.
Bene vi abbiamo affidato a Dio. Solo Lui potrà scuotere e farvi uscire dalle tenebre e dall’oscurita in cui attualmente vi trovate. Caro assessore Caruso, Lo Bello e tutto il governo attuale, non si scherza con la vita dei lavoratori e delle loro famiglie. Dio dà sempre la speranza all’uomo di vivere con dignità, voi l’avete tolta. Siete così stolti che andate contro Dio? Mah! Che Dio vi perdoni per quello che state facendo patire a tutti i lavoratori della formazione tutta.
La Sicilia ha bisogno di legalità e questa deve partire da Governo regionale ,dai lavoratori, dai sindacati.La legalità e il diritto al lavoro rappresentano un dualismo imprescindibile sul quale si fonda la vera democrazia. In un Paese civile e democratico è più che legittimo e sacrosanto pretendere la continuità e la stabilità del lavoro, quel lavoro che questi lestofanti che si si sono succeduti in questi 2 anni e mezzo di governo Crocetta ci hanno tolto. Non è più accettabile lo stallo attuale di continuare in questo gioco cinico, malvagio e tendente a massacrare migliaia di lavoratori riducendoli alla fame, ,continuando a prendere in giro, calpestando la nostra dignità e distruggendo famiglie. Non si deve continuare con questa macelleria sociale messa in atto da questo Governo con il compiacimento del Governo centrale, ci sono di mezzo migliaia di famiglie che ci vivono e che serve per portare un pezzo di pane ai propri cari. BASTA CON QUESTA CARNEFICINA DOVETE DARE RISPOSTE IMMEDIATE ,CONCRETE E RISOLUTIVE non si può giocare con la vita di migliaia di lavoratori !!!!!!!!
La pazienza è finita, noi e le nostre famiglie ci siamo stancati, di questo indegno trattamento dovuto a questa inqualificabile classe politica, non si gioca con le vite umane e non si può vivere lavorare a cottimo e a obiettivo raggiunti, dove i lavoratori sono sempre danneggiati.
La dignita’ oramai é persa, dopo 22 anni di servizio, “onesto” di impegno per gli alunni, sono stato catapultato nell’abisso, piu’ guardo avanti piu’ buio vedo, a crocetta e company interessava distruggere la formazione, dicevano per la legalita’, il risultato é evidente, pochi dirigenti degli enti forse pagheranno il conto, i lavoratori della formazione sono gli unici e certi che il conto lo stanno pagando ed anche a caro prezzo, vorrei mettere alla prova crocetta é compani senza stpendio per 24mesi come é successo a me e dire alla propria figlio non ho 40 euro per pagarti la retta mensile per la danza classica, la frequenta da 10 anni,
Bravo crocetta & company, complimenti