"Cari concittadini, coglie l'obbligo morale di fare chiarezza sull'informazione errata trapelata dalla conferenza dei capigruppo in merito alla convocazione o meno di un consiglio straordinario aperto alla città.
Noi come partito, non siamo contrari ad un consiglio straordinario che si interessi della vicenda idrica, ma siamo contrari all'utilizzo strumentale del consiglio per puro e mero populismo.
Il nostro capogruppo ha proposto di aprire un dialogo con gli uffici tecnico e legale del nostro comune, ai quali e' stata fatta specifica richiesta di studiare e preparare una relazione per accertare la presenza di criticita' sul contratto e di
eventuali inadempienze, e successivamente proporre una mozione di indirizzo al nostro sindaco.
Secondo noi questo e' il modo di fare politica, evitando polemiche sterili ed inutili senza che si abbia una profonda conoscenza della vicenda.
Invitiamo i nostri colleghi a non creare tensioni all'interno del consiglio facendo erroneamente percepire una divisione tra
chi vuole e chi non vuole effettuare un consiglio aperto, ma indirizzare tutto il loro personale fervore su proposte che servano effettivamente alla città".
Giuseppe Grova