MINISTRI E CONSULENTI DEL LAVORO A CONFRONTO SULLE RIFORME MA ANCHE SU IMMIGRAZIONE CON ALFANO E SALVINI, SU SCUOLA, MICROCREDITO E BENI CONFISCATI LA CITTA’ ACCOGLIERA’ 3.300 PARTECIPANTI DA TUTTA ITALIA CON MINIMARATONA, TERESA MANNINO, LEZIONE DI DIALETTO PER MUOVERSI TRA I VICOLI E I MERCATI STORICI E UNA LUDOTECA PER I BAMBINI
La città di Palermo si prepara ad accogliere, dal 25 al 27 giugno prossimi, i 3.300 partecipanti – provenienti da tutta Italia, in gran parte consulenti del Lavoro – alla VI edizione del “Festival del Lavoro” organizzato dalla Fondazione Studi e dall’Ordine nazionale dei consulenti del lavoro, in collaborazione con il Comune di Palermo, che si articolerà in 37 fra tavole rotonde, confronti e question time presso il Teatro Massimo, il Teatro al Massimo e il cinema Rouge et Noir. A piazza Verdi sarà allestito il Job Village per fornire a chi è in cerca di occupazione assistenza, guide pratiche, servizi, informazioni e una “cassetta degli attrezzi”.
Si parlerà non solo di riforme e Jobs Act, ma anche di immigrazione, scuola e formazione, microcredito e beni confiscati.
Alla manifestazione parteciperanno 182 relatori, divisi in quattro sessioni (“L’ora del capitale umano”, “La riforma del lavoro live”, “La fabbrica delle idee” e “Lavoro 2.0”). Fra questi, i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, dell’Istruzione, Stefania Giannini, della Giustizia, Andrea Orlando, dell’Interno, Angelino Alfano (in videoconferenza, cui seguirà un confronto sull’immigrazione fra il leader della Lega, Matteo Salvini, il sindaco di Palermo e presidente regionale dell’Anci, Leoluca Orlando, e altri); il viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini; i sottosegretari Davide Faraone all’Istruzione, Simona Vicari allo Sviluppo e Luigi Bobba al Lavoro; le eurodeputate Lara Comi e Michela Giuffrida; i vicepresidenti della Camera Simone Baldelli (Fi, autore di “Staisereno!micatanto…”) e Luigi Di Maio (M5s, interverrà anche sul microcredito); il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri (Fi); i deputati Cesare Damiano (Pd, presidente commissione Lavoro), Giorgia Meloni (leader Fratelli d’Italia-An, commissione Lavoro), Erasmo Palazzotto (Sel, commissione d’inchiesta sull’accoglienza dei migranti) e Khalid Chaouki (Pd, commissione Politiche Ue e commissione d’inchiesta sull’accoglienza dei migranti); il senatore Giuseppe Marinello (Ap, presidente commissione Territorio); Filippo Taddei, responsabile economico del Pd; per il ministero del Lavoro, il segretario generale, Paolo Pennesi, e i direttori generali Grazia Strano e Danilo Papa; per i sindacati, Gianluigi Petteni (Cisl), Serena Sorrentino (Cgil), Guglielmo Loy (Uil), Francesco Paolo Capone (Ugl), Fulvio De Gregorio (Cisal); i presidenti dell’Ance, Paolo Buzzetti, del Consiglio nazionale ingegneri, Armando Zambrano, della Fondazione nazionale commercialisti, Giorgio Sganga, della Cna professioni, Giorgio Berloffa; i presidenti di Equitalia, Vincenzo Busa, dell’Inps, Tito Boeri, del Censis, Giuseppe Roma; gli A.d. di Finmeccanica, Mauro Moretti, di Invitalia, Domenico Arcuri, e di Mediocredito centrale, Luigi Calabria; i direttori dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, dell’Agenzia beni confiscati, Umberto Postiglione, dell’Inail, Giuseppe Lucibello; i presidenti della Regione Veneto, Luca Zaia, e della Regione Basilicata, Marcello Pittella; l’assessore al Lavoro della Regione siciliana, Bruno Caruso; i magistrati Nicola Gratteri, Bruno Giordano e Giuliana Sammartino.
L’Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro, in collaborazione con la Fondazione Studi, ha mobilitato il sistema ricettivo, dei trasporti e dell’assistenza turistica della città per offrire il miglior soggiorno possibile ai convegnisti e ai loro familiari, affinché questa festosa “invasione” di tre giorni trasferisca al Paese l’immagine positiva dell’accoglienza, dell’efficienza, della capacità produttiva e della fantasia che da sempre animano i colori e lo spirito di Palermo. Non mancheranno, dunque, gli appuntamenti con lo “street food”, mentre i convegnisti, per meglio muoversi tra i vicoli della “movida” e i mercati storici, potranno seguire una lezione rapida di dialetto siciliano con il noto docente-cabarettista Gianni Nanfa.
Durante le tre giornate sarà attivo un servizio ludoteca che, in convenzione, impegnerà i figli minori dei convegnisti per trascorrere al meglio la loro permanenza; i familiari saranno invitati a godere del mare e delle bellezze storico-architettoniche del comprensorio.
La sera di giovedì 25, al Teatro Massimo, la comicità di Teresa Mannino sarà utile a stemperare il rigore degli argomenti trattati. L’indomani, venerdì 26, alle 7,30, da Porta Felice i Consulenti del Lavoro e tutti coloro che sono comunque appassionati di sport si cimenteranno nella 2° mini-maratona “FestivalRun”, che dal Foro Italico si articolerà lungo un percorso di tre giri, totale 3,6 km, alla scoperta del centro storico palermitano. La sera di venerdì la spettacolare banchina del Castello a mare accompagnerà gli ospiti alla conoscenza dei sapori tipici e della musica locale.
Ingresso solo con iscrizione online su www.festivaldellavoro.it
3 commenti
Festival del lavoro a Palermo? – è una cosa seria? – è come fare il festival di Sanremo senza cantanti.
Festival del lavoro a Palermo? – è una cosa seria? –
Potrebbero chiamarlo funerale dei diritti dei lavoratori.
Questi signori hanno deciso di venire in vacanza a Palermo a gratis per il festival della disoccupazione, Crocetta non può mancare, vanta circa 8000 nuovi disoccupati.
Non hanno pietà e il senso del pudore.