IN MOBILITAZIONE I PARLAMENTARI SICILIANI
“La risoluzione votata oggi dall’Aula di Palazzo Madama sull’emergenza migratoria, a seguito dell’intervento del Presidente del Consiglio, rischia di aggiungere caos al caos. L’Unione continuerà ad essere sorda e distante dalle scelte dell’Italia. Dopo avere sottovalutato l’emergenza migratoria nel Canale di Sicilia per oltre un anno, affrontandola con misure sbagliate e senza lungimiranza alcuna, proprio come fece l’esecutivo guidato da Enrico Letta, il governo Renzi si ritrova oggi in estrema difficoltà, incapace di muoversi tra la solidarietà fatta di sole parole dell’Unione e degli stati membri, un flusso di extracomunitari che aumenta di ora in ora, e il crescente disagio delle nostre popolazioni del Mezzogiorno, che chiedono giustamente maggiore tutela allo Stato. L’indeterminatezza dell’azione politica di Matteo Renzi e del suo governo su un fenomeno di tale gravità hanno procurato danni gravissimi alle nostre comunità” così il senatore Vincenzo Gibiino, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e coordinatore regionale in Sicilia.
“Dopo l’errore di proseguire Mare Nostrum, operazione della quale per primo chiesi il superamento con un’interrogazione del 6 maggio dello scorso anno, dopo le numerose mozioni inascoltate provenienti da diverse forze politiche, dopo il nulla di fatto nel corso del semestre italiano alla presidenza del Consiglio dell’Unione, Renzi perde altro tempo proseguendo sulla strada sbagliata – prosegue Gibiino –. L’Italia non può contenere l’Africa, l’accoglienza fine a se stessa è un boomerang dagli effetti devastanti, già evidenti nella nostra Sicilia, che ospita il quadruplo dei migranti delle altre regioni italiane. Per questo motivo oggi alle 20 incontrerò a Roma senatori e deputati siciliani di Forza Italia, per mettere in campo iniziative concrete per la nostra gente e per la nostra terra. Martedì incontrerò invece i deputati regionali azzurri presso l’Assemblea regionale siciliana”