Mancava, adesso c’è, all’interno dell’aula Falcone Borsellino, il gruppo consiliare “Noi ci siamo” formato dai neo consiglieri Fanara, Schifano, Sorce e Plicato. Qualcuno, per l’occasione, ipotizza strane manovre di preparazione ad un possibile ingresso del gruppo in Giunta, ma leggiamo cosa dicono.
“I neo consiglieri comunali: Fanara Alessandro di Favara Futura, Schifano Mariella di PID, Sorce Nicolò di FLI e Plicato Giuseppe del PDL – scrivono nel loro comunicato – aderiranno ad un nuovo progetto politico denominato “noi ci siamo” che si ispira ai valori cristiani, liberali e democratici in favore del cittadino e a sostegno dell’interesse collettivo. Il progetto politico prevede azioni dirette e mirate a difesa dei diritti e a supporto delle problematiche comuni, che sia da stimolo e da incitazione all’attività amministrativa”.
E fin qui, nulla di nuovo, ché ciò che interessa è la posizione politica del gruppo: maggioranza o opposizione?
“Il gruppo “noi ci siamo” – continuano – vuole evidenziare che assumerà una posizione politica vigile e attenta alle tematiche sociali ed economiche del paese, differenziandosi per metodo e stile sia dalla maggioranza che dall’opposizione e proponendo un’opposizione costruttiva, nonchè propositiva di idee e programmi a sostegno e nell’esclusivo interesse del cittadino. L’azione politica interesserà ogni settore dell’attività amministrativa in ordine alle problematiche relative alla viabilità, alla cura e al decoro dell’ambiente, alla sanità ed all’igiene pubblica, ai servizi sociali, alla nettezza urbana, alla distribuzione idrica, ecc…
Il gruppo consiliare di “noi ci siamo” sta valutando l’ipotesi di attivare una Class Action a difesa dei diritti del cittadino contro i disservizi provocati da Girgenti acque S.p.a.. La protesta è nata a seguito di numerose lamentele e rimostranze verbali provenienti da molti cittadini favaresi sui ritardi dei turni di approvvigionamento idrico (oltre i dieci giorni), che provocano inevitabilmente disagi all’intera collettività. Gli stessi consiglieri, una volta acquisiti gli atti e la documentazione sulla fornitura del servizio e degli obblighi derivanti dalla contrattazione sottoscritta tra le parti (ATO idrico e Girgenti acque SPA ), vaglieranno assieme a degli esperti giuridici la possibile attivazione di un’azione legale congiunta aperta a chiunque voglia aderire per il riconoscimento dei propri diritti e l’eventuale risarcimento dei danni per i disservizi causati dalla negligenza dell’ente gestore del servizio idrico”.
In sintesi, c’erano una volta l’opposizione e la maggioranza, non c’era, adesso c’è una terza posizione politica non decisamente all’opposizione e non dichiaratamente di maggioranza. Scopo principale della nuova formazione politica è la tutela degli interessi dei cittadini nei confronti delle aziende che gestiscono i servizi alla collettività, principalmente nel rapporto con Girgenti acque, e nei confronti della stessa amministrazione comunale.
Qualche malpensante scommette che, al di là del proclama sulla difesa dei cittadini, l’annuncio di stare in una sorta di Limbo politico si tradurrebbe in una manovra tattica per ottenere qualche assessorato. Ma non sarà così e che pensano sempre a male, ma, a dire il vero, qualche volta ci azzeccano.