L’assessore Zarbo, strano a dirsi, non riesce a trovare il piano settennale dei rifiuti. Dice di aver rovistato un po’ ovunque, ma senza fortuna.
Si è parlato di possibili dimissioni di Gioacchino Zarbo, sempre disponibile a lasciare se fosse, nello stesso tempo, messo nelle condizioni di almeno “salutare” il piano. Del resto, sul nuovo servizio che si deve appaltare, ha lavorato con l’ex assessore Agrò per tagliarne i costi e far risparmiare i contribuenti. Anche in considerazione che il piano già redatto e approvato dalla Regione risulta essere anacronistico e costoso rispetto alle attuali condizioni economiche dei cittadini. In questo senso, Zarbo è intervenuto per rendere il nuovo bando accettabile per i contribuenti, garantendo nello stesso tempo la qualità del servizio.
Ad ogni modo, adesso non trova il progetto, come se ne fosse stato estromesso.
“Non conosco – ci dice l’assessore Zarbo – l’attuale stato dell’arte del piano rielaborato dal sottoscritto. E già che ci siamo vi dico che se non ho la possibilità di salutate il piano, io non mi dimetto, perché sarebbe un atto di scortesia nei confronti dei cittadini”.
Ora, al di là delle facili battute, le dichiarazioni di Zarbo non sono acqua fresca, stiamo parlando di una spesa milionaria che cadrà sui contribuenti per i prossimi sette anni.
Chi sta lavorando al bando? Che fine hanno fatto i suggerimenti tecnici di Agrò e Zarbo per limitarne i costi? Perché Zarbo non ha accesso alla documentazione? Sono domande inquietanti, che oggi non hanno risposte.
C’è da preoccuparsi per le cose dette da Zarbo, per le esternazioni del sindaco in riferimento ad un dossier in suo possesso con i nomi di politici che avrebbero favorito parenti e amici.
Il sindaco farà chiarezza fino in fondo, ché è stato innanzitutto lui stesso ad agitare il sospetto e il dubbio del malaffare in politica. Lo diciamo e lo sottolineiamo per evitare, oggi domani un concorso, che qualcuno dica che il clima politico è avvelenato da altri, come dalla stampa. Le parole sono di Manganella e nessuno gliele ha messe in bocca.
Lo stesso discorso vale per le gravi cose dette da Zarbo, sulle quali si devono sapere i motivi dell’estromissione dell’assessore nella formazione del nuovo servizio.
Che succede a Favara? Qualcuno dovrà rispondere a questa domanda perché la gente aspetta risposte chiare.
2 commenti
Come si fa ad avere ancora fiducia in questa amministrazione ?? Nei comuni dove il servizio funzione gli addetti sono 1,1 per 1.000 abitanti. Il piano che stanno predisponendo porterà a più di 2 addetti per 1000 abitanti. ( ed il paese e’ il più sporco della provincia ) Non vorrei che il dossier che il Sindaco sta preparando sia relativo a chi dovrà essere assunto con il nuovo e costosissimo servizio ??
Illustrissimo Sig. Sindaco, siamo stanchi dei suoi proclami, vuole darci questi benedetti nomi, o ne ha sparato un’ altra delle sue?
ci dica…….! la lista è troppo lunga che fa bisogno di altre due settimane? con deferenza, FAVARA LIBERA