L’Mpa a livello nazionale, in vista delle Politiche, è tornato assieme al Pdl: una mossa a sorpresa, per certi versi clamorosa. Una mossa non gradita al Pd che per tutta risposta decide di chiamarsi fuori dall’amministrazione provinciale a guida autonomista. La direzione provinciale del partito di Bersani ufficialmente esce allora dalla giunta D’Orsi. E tutto questo a meno di tre mesi dalle elezioni per il presidente e per il consiglio provinciale, fissate proprio ieri sera dal governo Crocetta. Le date stabilite sono il 21 e 22 aprile.
“In provincia di Agrigento abbiamo collaborato con gli autonomisti – spiega il segretario provinciale del Pd Emilio Messana – per la costruzione di un'alleanza alternativa, nei programmi e nelle politiche, al centrodestra di Berlusconi e Bossi. In nome di quel progetto abbiamo sostenuto il presidente D'Orsi, dapprima nella giunta tecnica e da ultimo direttamente nel governo. Oggi il Movimento delle Autonomia è organico al centrodestra e la divaricazione delle rispettive linee politiche impone al PD, a prescindere da una valutazione sul merito dei risultati, di chiamarsi fuori dalla giunta provinciale, anche perchè essa non scaturisce da una vittoria elettorale ma appunto dalla condivisione di obiettivi politici maturata” – osserva ancora Messana.
“Rispetto la volontà del Pd – afferma Eugenio D’Orsi – ma ad oggi gli assessori di riferimento non si sono ancora dimessi. Mi riferisco a Tannorella, corrente Panepinto, e ad Alfonso Montana, che non è de Pd ma appartiene a quell’area. Ma ad di là di questo – evidenzia il presidente della Provincia – Messana dovrà ora, per coerenza, imporre ai sindaci del Pd, penso a quello di Raffadali e a quello di Campobello di Licata, di mettere fuori dalle loro giunte gli uomini dell’Mpa”.
D’Orsi dunque perde il Pd, ma sulla carta, almeno sulla carta, nel cambio di coalizione, in prospettiva elezioni, guadagna un alleato con una sigla addirittura più ricca: in più c’è la l. Parliamo ovviamente del Pdl. Già ricca, ma anche di spine, almeno a livello territoriale. Il gruppo consiliare di aula Giglia continua a frenare: “Noi rivendichiamo la guida politica della Provincia – precisa il capogruppo Ivan Paci – da troppo tempo ormai abdichiamo a favore dell’Mpa. Nella candidatura a sindaco di Agrigento nel 2007 abbiamo sostenuto un suo rappresentante, Enzo Camilleri, un anno più tardi, alla Provincia abbiamo votato D’Orsi. Abbiamo dato abbastanza, ora spetta al Pdl essere protagonista”.
Sfoderando la sua marcata vena ironica, D’Orsi replica. “In effetti Paci è una figura autorevole, straordinariamente autorevole, complimenti”. E poi aggiunge: “Non mi sembra che si sia pronunciato in questo senso il coordinatore nazionale, Angelino Alfano, o i parlamentari Fontana, Marinello o anche lo stesso Bosco. O Paci ha partecipato all’incontro romano tra Berlusconi e Lombardo?”
Insomma da qui in avanti i siparietti sono destinati ad intensificarsi, fino a quando i vertici dei due partiti non metteranno in chiaro le cose. “Per quanto riguarda i miei vertici, cioè Lombardo e Di Mauro – conclude D’Orsi – non mi dovranno dare alcuna garanzia circa la mia ricandidatura. Lo sapete perché? Perché, oltre ad essere organico all’Mpa e ad aver un ruolo di primo piano all’interno del movimento, sono io la garanzia di Lombardo e Di Mauro”.
5 commenti
La sottile ironia di D’Orsi sulla mia autorevolezza non mi sorprende perchè vuol dire che ho colpito nel segno! la mia autorevolezza caro presidente non deriva,come nel suo caso,dalla carica o dalla “copertura” dei vertici mondiali del mio partito ma dalla coerenza,dignità e serietà politica di un percorso intrapreso nel corso degli anni assieme ai colleghi consiglieri! capisco che la coerenza per lei è un optional MA PER NOI NO!
La sottile ironia di D’Orsi sulla mia autorevolezza non mi sorprende perchè vuol dire che ho colpito nel segno! la mia autorevolezza caro presidente non deriva,come nel suo caso,dalla carica o dalla “copertura” dei vertici mondiali del mio partito ma dalla coerenza,dignità e serietà politica di un percorso intrapreso nel corso degli anni assieme ai colleghi consiglieri! capisco che la coerenza per lei è un optional MA PER NOI NO!
Mi che garanzia!!! Eugè zittuti che è meglio!!!
bene Paci!!!
Al posto del caro D’Orsi mi preoccuperei del suo operato e di quello dei suoi assessori, tra i quali ce n’e’ uno che si pavoneggia con l’auto di servizio a palermo……vorrei ricordaro allo stesso che si tratta di peculato e al presidente che si tratta di culpa in vigilando…….spero che qualche tutore delle forze dell’ordine legga questo post!!!!!