Il consigliere provinciale Carmelo D'Angelo, intervenendo ai lavori del Consiglio
Provinciale di Agrigento, che si é occupato del servizio idrico in provincia, ha posto
all'attenzione alcuni temi riguardanti i disservizi nel territorio chiedendo un incontro urgente
con Girgenti Acque.
«Bisogna superare la discussione demagogica e populista sulla gestione pubblica o
privata dell'acqua», ha dichiarato D'Angelo «perché significherebbe non risolvere il
problema dei cittadini che si vedono arrivare bollette esose o peggio subiscono l'interruzione del servizio».
«Oggi» – ha continuato il consigliere provinciale – «serve un confronto serrato con il
gestore Girgenti acque, che avrebbe solo da guadagnarci dalla rescissione del contratto, e
con il legislatore per calmierare e differenziare le tariffe per territori, migliorare gli
investimenti per rendere il servizio più efficiente e meno oneroso ed ottenere una tariffa
più equa e socialmente sostenibile».
Il consigliere provinciale é anche intervenuto sulla vicenda dei canoni di depurazione che
Girgenti Acque fattura anche in zone non servite dal depuratore.
«Serve una ricognizione da parte di Girgenti Acque» ha ribadito Carmelo D'Angelo – «in
quei comuni, come Ravanusa, dove la gente é vessata dal canone di depurazione pur non
esistendo un depuratore funzionante».
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Joseph Zambito liked this on Facebook.