“Totò ha fatto benissimo – a parlare è Antonio Palumbo e il Totò in questione è Salvatore Lupo, presidente del Consiglio comunale – con la sua azione tutela la cittadinanza e rimette in primo piano le buone regole della democrazia”.
L’apprezzamento del consigliere di Rifondazione comunista all’indirizzo di Lupo è riferito alla scelta di non convocare il civico consesso con urgenza, così come chiesto dal sindaco, per approvare il piano finanziario sui rifiuti e la relativa tariffa.
Ovviamente spetta al presidente del Consiglio comunale, sentiti i capigruppo, convocare la seduta, mentre i caratteri d’urgenza sono approvati dallo stesso Consiglio come primo punto nell’ordine del giorno.
Per la prima volta, si interviene a monte e non a valle. Salvatore Lupo ha verificato che le proposte dell’amministrazione non sono complete di pareri e le ha rinviate al mittente, senza passare “la palla” al Consiglio.
“L’esperienza di dice – continua Antonio Palumbo – cosa accade, in questi casi, nell’aula Falcone Borsellino, quando non abbiamo avuto la possibilità di conoscere le carte e i pareri, anche perché carte e pareri non vanno solo letti, ma studiati e approfonditi. Chiedo da tanto tempo il rispetto delle regole e oggi non posso che compiacermi sulla decisione di Lupo”.