Pid e Patto per il Territorio viaggiano a bordo del Pdl. Prima fermata Roma, elezioni Politiche. Al via la campagna elettorale per la presentazione dei candidati agrigentini in corsa per un posto al Senato e per un posto alla Camera dei Deputati.
La novità più significativa è rappresentata dalla presenza nella lista, che corre per Montecitorio, di Riccardo Gallo, consigliere provinciale del Movimento, messo in piedi da lui stesso assieme a Piero Macedonio. Per Gallo c’è la sesta posizione, ma di fatto è la quinta, se diamo per scontato che il capolista Angelino Alfano, coordinatore nazionale del popolo della libertà, opterà per il collegio di un’altra Regione.
Dietro a Gallo, pronto per il grande salto, parla e veste già da parlamentare, c’è al settimo posto il favarese Nino Bosco, ex deputato all’’Ars. Alle scorse regionali non è riuscito a bissare il successo di quattro anni fa. Quasi in coda alla lista troviamo Anna Sciangula: la sua è una candidatura di servizio. Saranno costretti invece a cambiare Camera il saccense Giuseppe Marinello e il riberese Giuseppe Ruvolo: entrambi frequentano da tempo ormai Montecitorio. Dalla prossima legislatura quasi sicuramente diventeranno inquilini di Palazzo Madama. Giuseppe Ruvolo è quarto in lista, Giuseppe Ruvolo, esponente del Pid, è settimo.
All’incontro di presentazione presente anche il deputato regionale Vincenzo Fontana. Tutti i candidati hanno ribadito forte un concetto: “la rimonta di Berlusconi ormai è partita". Poi hanno aggiunto: "Gli italiani hanno chiaro che un governo Bersani oggi non è proponibile, lo scandalo Mps ha sottolineato l’incongruenza della sinistra come forza di Governo”.
Ed ancora il gruppo Pdl ha lanciato le sue proposte: “Taglio dell’Imu sulla prima casa e mutuo agevolato”. Infine Gallo, Bosco, Marinello e Ruvolo hanno fatto un appello agli agrigentini: “Se eletti saremo un volano per la Provincia, senza parlare della grande opportunità di avere un Premier che appartiene alla nostra terra: tutto questo segnerà una svolta epocale per il Mezzogiorno d’Italia, in un momento dove mancano riferimenti politici”.
1 commento
Joseph Zambito liked this on Facebook.