I fatti adesso prendono il posto delle parole e della polemica tra i consiglieri comunali Gerlando Nobile e Antonio Palumbo e il sindaco Rosario Manganella. Già ieri sera la Giunta ha deciso di bloccare la determina sindacale per modificarla in alcune parti, ma non di annullarla.
Per Manganella non si tratterebbe di esternalizzare il servizio perché, secondo quanto detto dallo stesso, la riscossione resta in capo al Comune, mentre la ditta che si assicurerà il servizio sarà da supporto, stamperà le bollette e le inoltrerà all’utenza, in cambio riceverà un pagamento di 439mila euro in due anni.
La delibera, per quanto ci ha anticipato telefonicamente il sindaco, subirà alcune modifiche che conosceremo a breve. A tal proposito, il provvedimento dovrebbe essere già pronto domani.
L’amministrazione comunale va, dunque, avanti sulla strada scelta per migliorare la riscossione dei tributi. E avanti andrà sicuramente l’opposizione che vede nel provvedimento amministrativo il tentativo di esternalizzare il servizio, palesemente contro l’indirizzo politico espresso dal Consiglio comunale.
1 commento
Stampare le bollette e distribuirle costa 439 mila euro? Siamo sicuri che non è un regalo, ma come vogliamo chiamarlo? cadeau o gift?. Sindaco ha mai pensato di far lavorare (dopo una formazione e informatizzazione) il personale che ha a disposizione in esubero? FAVARA LIBERA