“Non posso essere responsabile di tutto”. E’ l’amaro sfogo del sindaco Manganella in riferimento alla notizia pubblicata dal giornale sulla “scalinata nell’erba” di via Genova. Nella foto pubblicata si vede chiaramente come era prima della nostra denuncia giornalistica e come è oggi. Ma torniamo a Manganella.
Il sindaco sostiene che non è tutto compito dell’amministrazione, del resto la legge Bassanini divide e attribuisce le competenze alla politica e alla burocrazia comunale. Concordo pienamente che il primo cittadino non solo non può, ma, addirittura, non deve perdere tempo prezioso per trasformarsi in una sorta di capocantiere e seguire l’esecuzione dei lavori, lo devono fare altri.
Ragioniamo. L’amministratore, va da se, deve amministrare le risorse comunali dalle finanziarie alle umane. Ora dell’erbacce di via Genova e di quasi tutte le strade della città dovrebbe occuparsi il dirigente preposto attraverso il personale comunale alle sue dipendenze. Se non lo fa il problema passa automaticamente all’amministrazione. Beninteso che il problema delle erbacce rimane in carico del dirigente, mentre quello relativo al dirigente che non fa il suo mestiere è dell’amministrazione, ché il sindaco e gli assessori non stanno amministrando bene la particolare risorsa del personale comunale riferita al dirigente.
In sintesi, il luridume domina la città perché il responsabile del servizio non fa il suo dovere. E a catena non fanno il loro dovere le imprese fino ad arrivare al netturbino. Se funziona il primo anello, funziona tutta la catena. Viceversa c’è lo “spettacolo Favara”, dove non funziona e dove l’amministratore deve intervenire.
E allora Manganella ha ragione in parte, mentre hanno torto da vendere i funzionari comunale, le ditte e il netturbino che passa senza neppure prendersi il disturbo di accarezzare le erbacce. Di questo preciso argomento dovrebbe occuparsene il Consiglio comunale nella seduta di Venerdì prossimo quando dibatterà sul piano finanziario del servizio e della tariffa.
1 commento
Bene Signor Sindaco, forse via Berlinguer non appartiene a questo comune, e quindi, Lei non abita a Favara, anche se l’amministra, e quindi non ha modo di vedere le condizioni disastrose in cui versa la città che amministra ma non vive.
Ma al momento in cui si accorge, tramite qualche protesta di cittadini o qualche articolo di giornalista, di qualche grave disfunzione nella macchina amministrativa, come intende intervenire nei confronti del Dirigente, che a suo dire, non ha svolto il suo ruolo?
Come interviene nei confronti dell’impresa che non ha espletato il proprio sevizio?
Parecchie volte Lei ci ha detto che le colpe non sono sue e che sarebbe intervenuto nei confronti del o dei responsabili.
Ma tutte le volte passata la festa gabbato lo santo, cioè passata la burrasca tutto è rimasto come prima, nessun provvedimento né contro Dirigenti, né contro le imprese, responsabili.
Così si è andato avanti per tanto e troppo tempo quante volte pensa ancora di usare questo metodo senza essere scoperto?
Almeno se ne assuma la responsabilità politica visto che non si vuole assumere quella amministrativa.