Il presidente del consiglio Salvatore Lupo, accompagnato dai colleghi Giuseppe Nobile e Stefano Valenti, a Palermo per cercare di risolvere il dramma delle 10 famiglie che dal primo ottobre non potranno più prestare i loro servizi alle dipendenze dell’opera pia gestita dalle suore del Boccone del Povero essendo state raggiunte da un provvedimento di licenziamento collettivo.
I tre consiglieri comunali, accompagnati dal deputato regionale Vincenzo Fontana, hanno incontrato il direttore generale dell’assessorato alla Famiglia al quale hanno prospettato il problema, già dibattuto in aula consiliare nei giorni scorsi alla presenza degli interessati. In considerazione che l’opera pia è strettamente collegata alla Regione si è chiesto un intervento che blocchi i licenziamenti.
“Non ci stancheremo – a parlare è il consigliere Giuseppe Nobile – di portare avanti tutte le iniziative possibili per salvare i posti di lavoro”.
E’ un tentativo importante “per – conclude il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Lupo – rilanciare l’attività del Boccone del povero grazie all’intervento della Regione, evitando i licenziamenti che a dire il vero non troverebbero giustificazione in uno dei pochi settore, quello delle case di riposo, che non conosce crisi”.