“Dire che oggi siamo al paradosso è riduttivo, giacché lo siamo da quando Manganella è sindaco. Adesso abbiamo superato i limiti della decenza sempre a causa dell’incapacità e dell’ignoranza di chi ci governa”. A parlare è Michele Montalbano, portavoce di Area Popolare. Montalbano interviene sulla recente ordinanza del sindaco sulle estumulazioni previste per il cimitero di Piana Traversa.
“Faccio salva la buonafede di chi non conosce neppure gli atti che firma – continua – ma per colpa della sua ignoranza e della sua maldestra guida della città accadono fatti gravissimi come lo è il diffuso terrorismo, vittime i cittadini, sulle estumulazioni ordinate da Manganella. Il sindaco ordina “l’estumulazione di tutte le salme con oltre 50 anni dalla data di decesso, secondo l’ordina cronologico, scadenza del contratto e del calendario che verrà predisposto…” e fa impazzire la cittadinanza che corre negli uffici comunali, chiede spiegazioni, cerca, addirittura, di prenotare loculi nelle celle a colombaia.
Si è fatto allarme per nulla.
Meglio, si è fatto allarme perché non conoscono neppure gli atti che producono. Eppure Manganella sul cimitero dovrebbe essere abbastanza ferrato visto il tortuoso percorso adottato per mettere una accanto all’altra le salme di congiunti e per esserne stata la sua famiglia prima beneficiaria. Vuol dire che è ferrato per alcune cose, mentre per altre non lo è.
Lo aiutiamo noi. Lo aiutiamo per mettere la parola fine al terrorismo sulle estumulazioni. Nel febbraio del 2014, l’amministrazione e il consiglio comunale, oltre agli avvicinamenti, ha previsto all’articolo 75 quinques del regolamento comunale che “la durata del contratto del loculo cimiteriale è di anni 50 e non è prorogabile”, quindi, secondo il nuovo regolamento, il riferimento è la data della stipula del contratto e non di decesso, come scrive Manganella nella sua ordinanza.
L’ordinanza non può contraddire il regolamento e secondo il regolamento, Manganella dice fesserie, perché non possono essere soggette a estumulazioni le salme con contratto non superiore a 50 anni dalla stipula. Nulla c’entra la data di decesso. E non occorre essere in possesso del contratto cartaceo per dimostrare la concessione cinquantenaria del loculo, poiché non è possibile tumulare abusivamente. Quindi è elementare arrivare alla conclusione che tutte le sezioni cimiteriali costruite dal 1965 in poi, non sono interessate alle estumulazioni. Non ci voleva tanto, caro Manganella.
Noi di Area popolare invitiamo i cittadini a controllare la data di costruzione della sezione che ospita il loro defunto e di rivolgersi presso la sede del nostro partito per essere assistiti se ne hanno la necessità”.