Ne abbiamo parlato abbondantemente nei bar e nelle piazze. Il gettone di presenza è il tormentone cittadino.
Oltre che uno spreco, è la causa principale della decadenza politica, ché si è trasformato in una sorta di incentivo a candidarsi per ottenere uno stipendio per 5 anni. Un forte richiamo per le famiglie estese che vengono catturate dai partiti politici per ottenere suffragi che altrimenti non avrebbero, vuoti come sono di progettualità.
E’ alla base di un sistema che, recentemente, ha causato significativi danni alla collettività e che se non sarà fermato sarà destinato a collassare definitivamente la politica e il bene della collettività. Affermiamo tutti che l’attuale civico consesso è peggiore del precedente. Ma se non si cambia marcia l’attuale finirà con l’essere migliore del prossimo che si insedierà.
Si cambia solo se siamo capaci di togliere la trippa ai gatti. E al momento, molti sono i gatti presenti all’interno dell’aula Falcone Borsellino, molti al punto tale che solo una forte pressione dell’opinione pubblica sarà in grado di tenerli lontani dalla trippa.
Venerdì prossimo si dibatterà per approvare la modifica dell’art. 16 e 25 bis del regolamento del Consiglio comunale, che prevede il taglio del 50% del tetto massimo che può percepire un consigliere comunale, da € 1.122,00 a € 561.00.
La riduzione dell’importo del gettone di presenza da circa 58,00 euro a 32,54 euro. Il gettone di presenza spetterà solo se sarà trattato almeno il 50 per cento dei punti inseriti nell’ordine del giorno.
Intanto, gira, insistente, la voce sulla determinazione di alcuni consiglieri a fare di tutto per non approvare le modifiche, prima azione l’assenza per fare cadere la seduta per mancanza di numero legale.
Solo, dunque, una forte partecipazione cittadina potrà convincere i consiglieri ad approvare le modifiche. E’ il momento di smetterla di parlarsi addosso.
1 commento
Il 75% degli attuali consiglieri che oggi rappresentano i favaresi non hanno le competenze minime per poter vagliare (figuriamoci elaborare) un progetto, L’ignoranza e l’arroganza in quelle stanze fa da padrona, hanno solo imparato il protocollo a memoria. Ecco alcune frasi più sentite: per il bene della città e/o collettivo; vivere assieme per vivere bene; pagare tutti per pagare meno; spirito di abnegazione per la tutela dei diritti alla cittadinanza; lo faccio per passione per cercare di migliorare…………..; è un diritto di tutti; ecc. ecc. Intanto, favara sprofonda nei meandri della sporcizia, siamo il paese più sporco della provincia, e stiamo qui ad illuderci che il 09 faranno qualcosa? FAVARA LIBERA