Li abbiamo incontrati per caso i consiglieri Bennardo, Scalia, Lupo, Dalli Cardillo, l’assessore Cassaro, i tecnici del Comune, Antonio Grova e Giuseppe Sanfilippo e i tecnici di Girgenti acque, in via Papa Luciani, dove è sprofondato il manto stradale proprio sopra il passaggio della rete fognaria.
E il fenomeno si ripete in altre zone della città, in pratica sotto passa la fogna e sopra si verificano gli avvallamenti.
Il dubbio sul collegamento della presenza dei danni con il passaggio della condotta è stato sollevato per la prima volta dal presidente del Consiglio comunale, Leonardo Pitruzzela, al quale si sono aggiunti i consiglieri della commissione Lavori pubblici e Dalli Cardillo e Tania Sgarito.
Questi consiglieri hanno chiesto ed ottenuto il sopralluogo congiunto Comune e Girgenti acque.
Non conosciamo il contenuto della relazione tecnica, ché è troppo presto, la verifica è avvenuta questa mattina, ma abbiamo assistito al lavoro dei tecnici comunali e dei consiglieri comunali per nulla disponibili ad accettare che a fare sprofondare le strade sia stata la malasorte.
Bennardo, Scalia, Dalli Cardillo e Lupo ragionano su fatti assolutamente scontati.
Girgenti acque, affermano i consiglieri, ha ricevuto le reti idriche nel 2008 e nei cinque anni trascorsi non ha eseguito appropriate manutenzioni alle reti, cosa questa che sta causando danni alla viabilità.
Sul problema legato alle acque bianche di competenza comunale, doveva Girgenti acque, secondo quanto detto dai consiglieri, verificare le eventuali promiscuità di fogne e acque bianche e informarne il Comune.
“Non è tollerabile – a parlare è Giovanni Bennardo – la giustificazione delle acque bianche fatte scorrere nella condotta delle fogne, perché sono trascorsi cinque anni, così come per lo stesso motivo non sono giustificabili altre inadempienze da parte di Girgenti acque. Noi abbiamo intenzione di andare fino in fondo nella, particolare, problematica per verificare tutte le inadempienze della società che gestisce il servizio per conto dell’Ato. E’ una prerogativa del Consiglio, della commissione Lavori pubblici e di ogni singolo consigliere comunale".
Chiudiamo con un “fuori programma”. Durante il sopralluogo il responsabile tecnico di Girgenti acque rivolgendosi al giornalista, in modo provocatorio, ha chiesto “secondo lei perché sprofonda la strada?”
Non siamo tecnici, ma è certamente inverosimile il fenomeno degli avvallamenti proprio sopra il passaggio delle fogne o in prossimità dei pozzetti.
Inadempienze? Certamente le fogne non scoppiano di salute.
3 commenti
A dire il vero il problema era stato già sollevato nel lontano 2011 con una nota protocollata a nome del Comitato Beni Comuni. La cosa eclatante è che si continua a sbagliare, anche in presenza della "buona volontà"! Il controllo sui problemi annessi alla rete idrica e fognaria spetta all'Ato, la quale tramite le segnalazioni dei Comuni (dove dovrebbe esserci un responsabile operativo che fa capo all'UTC) provvede a intimare il gestore al ripristino nei tempi regolamentati dal contratto in essere. Il vedere oggi per le strade tutti, è stata solo l'occasione per berci sopra un bicchiere d'acqua… seguito da un buon caffè… e niente di più. A proposito chi è il responsabile designato dall'UTC che dovrebbe effettuare le segnalazioni in merito? Sarei curioso di sapere a che data è iniziata codesta operatività! Sono profondamente indignato… Grazie direttore
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Massimo,
Perché dobbiamo essere sempre noi i più bravi, noi i primi e mai i secondi? Perché la verità deve essere solo la nostra?
Il presidente del Consiglio prima e adesso i consiglieri nel pieno del loro diritto/dovere, altro che Ato, stanno, per una volta, cercando di tutelare gli interessi della città. La notizia è questa. C'è di più. Si vuole pesare la qualità del servizio erogato da Girgenti acque, dovresti essere contento.
Non replico quasi mai nei commenti, l'ho fatto perchè ti stimo e conosco la tua onestà.
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Hai ragione caro Franco, mi sono fatto prendere dalla rabbia… dalla dannata rabbia di un semplice cittadino che da troppo tempo attende una Favara migliore… Mi rendo conto dopo che le mie parole possono dare achiti del tutto diversi da ciò in cui credo: l'onestà. Ed è per questo che chiedo scusa ai lettori ma anche a te, nella speranza che anche queste azioni, che comuque (togliendo la rabbia) considero ugualmente un po vaghi, possano tutelare veramente gli interessi della città. Grazie e con rinnovata stima Massimo
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Sei una gran bella persona.
Franco