Il prossimo anno Favara, come del resto in tanti altri comuni, si andrà a votare per il rinnovo delle amministrative.
La scadenza naturale sarà Maggio prossimo.
Tutti i partiti sembrano al momento studiarsi, mentre nessun aspirante sindaco ha deciso di fare il primo passo. Poche idee e quasi nulle le iniziative politiche per un comune al fallimento.
Ed è proprio la drammatica situazione economica che scoraggia uomini e donne di Favara a scommettersi su un progetto di rilancio. Qualcuno aspetta l’uomo della provvidenza capace di sistemare la macchina amministrativa, le casse comunali e non per ultimo il personale comunale. Lo scenario di quest’anni lo conosciamo ormai tutti, nessuno potrà avere il coraggio di affermare che l’attuale sindacatura sia stata un successo.
Qualcuno è anche pronto a scommettere che Manganella possa riproporsi alla carica di primo cittadino o potrebbe tentare la scalata uno dei suoi fedelissimi tra gli assessori in carica o degli ex assessori. Mentre il partito democratico ed il nuovo centro destra sarebbero tentati a trovare un uomo vincente e voluto bene dal paese per sbarazzare ogni concorrenza elettorale. Lo scenario è molto più confuso di quello regionale e persino nazionale. Favara, come spesso accade, potrebbe diventare un laboratorio, con la nascita del partito della nazione.
Potrebbe addirittura nascere il movimento degli imprenditori del centro storico, che in questi anni si sono sostituiti di fatto al comune, sapendo investire nel territorio e sviluppando delle positive sinergie di sviluppo. Tra gli imprenditori diversi vengono incoraggiati a fare il passo avanti o corteggiati dagli stessi partiti, che non trovano al proprio interno figure accolte dalla base.
Diversi sono i nomi che circolano già in paese, specie tra i non veterani della politica. Tra i nomi: quasi tutti gli ultimi tre sindaci e presidenti del consiglio, così come la riproposizione degli stessi candidati alle ultime elezioni, magari a posizioni politiche invertite. Ma anche il m5s non ha sciolto ancora nessuna riserva.
In tanti scongiurano che i partiti scelgano solo le ultime 24 ore il sindaco ed il programma per evitare le minestre riscaldate. Per la prossima legislatura Favara non può permettersi di sbagliare, serve più che mai un programma realizzabile.