L’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello ha incontrato stamane una delegazione composta da Giorgia Monti, responsabile campagna Mare, eAlessandro Giannì, responsabile delle campagne di Greenpeace, Umberto Marsala di Italia Nostra e Mario Di Giovanna portavoce del Comitato “Stoppa la piattaforma”, per discutere l’argomento delle trivellazioni in corso nel mare di Sicilia. Presente anche L’On. Fabrizio Ferrandelli.
Gli esponenti di Greenpeace hanno consegnato all’Assessore Lo Bello un rapporto, che fa il punto della situazione in Sicilia che mostra dati allarmanti, e un altro sui tesori sommersi del nostro mare.
Tutti hanno chiesto una incisiva azione della Regione, ai fini della tutela del territorio, dell’economia locale e delle risorse turistiche, mediante l’attivazione di un vero e proprio sistema di azione e controllo del territorio e tramite l’istituzione di una zona di protezione ecologica che interessi il canale di Sicilia.
L’Assessore Lo Bello ha accolto le richieste e le preoccupazioni prospettate dalle Associazioni, affermando che si farà immediatamente promotrice, presso il Presidente della Regione Crocetta, di un incontro, che veda tutte le parti interessate intorno ad un tavolo di confronto finalizzato a creare una rete delle “ Regioni del Mare” con lo scopo di coinvolgere tutti gli attori interessati, nella redazione di linee di intervento comuni, a difesa di questo straordinario bene naturale.
“E’ necessario , ha affermato Mariella Lo Bello intervenire in maniera chiara stabilendo principi anche pensando nuove normative. E’ possibile, ha detto l’Assessore al Territorio e Ambiente, che dietro le trivellazioni ci siano interessi che si muovano per saccheggiare il territorio. Il programma del Presidente Crocetta ha ,come sapete, la lotta al malaffare e non consentiremo che il nostro mare, la nostra economia e il turismo vengano depredati dagli effetti delle trivellazioni.”
Nei giorni scorsi le istanze prodotte da 17 comuni che hanno detto “no alle trivelle” sono state raccolte in una interpellanza firmata dal presidente del gruppo del PD Gucciardi e dai parlamentari Milazzo e Ferrandelli. Quest’ultimo presente all’odierna riunione espresso la propria disponibilità a portare la problematica in Conferenza Stato Regioni.