A distanza di sei anni, quando si dice la cattiva sorte, la famiglia Bellavia rischia di trovarsi senza una casa.
Dopo la tragedia di via del Carmine che ha provocato la morte dei figlioletti, alla famiglia Bellavia è stata donata da alcuni volontari benefattori una casa in via Sottotenente Callea. A distanza di anni l’immobile presenta gravi problemi. Giuseppe Bellavia ci ha chiamati per far conoscere all’opinione pubblica che parte del bagno e del soffitto di una camera sono crollati. Chiede aiuto.
Intanto, proprio questa mattina, c’è stato un sopralluogo dell’ingegnere Avenia e i Vigili urbani che hanno verificato il degrado della struttura e chiesto lo sgombero.
“Il fabbricato – si legge nella relazione tecnica dell’ingegnere Avenia – si compone di piano terra, primo e secondo piano. Vi erano lavori edili in corso senza nessuna autorizzazione ne direzione di tecnico abilitato. A piano terra vi erano lavori nel bagno, al primo piano lavori nelle pareti e nel soffitto.Vi era montato un ponteggio precario con gli attrezzi del caso. Nella scala che collega il primo piano con i secondo c’era la picconatura dello squadrato sopra il cordolo della finestra. A vista si vedevano ferri degradati e notevole umidità alle pareti e nel soffitto. Stessa umidità al terzo piano dovuta a infiltrazioni di acqua”.
Fatto la verifica l’Utc e i vigili chiedono lo sgombero dell’intero nucleo familiare, che avverrà con l’ordinanza a firma del sindaco.
Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L.
Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto.
Bellavia, 6 anni fa la tragedia di via del Carmine, adesso corre lo stesso rischio in via Sottotenente Callea
By sop2 Minuti di lettura