Sospeso il servizio mensa all'insaputa delle scuole

I consiglieri Gaetano Airò e Antonio Palumbo chiedono le dimissioni dell’assessore Chianetta

“Apprendiamo stamattina da alcune segnalazioni che oggi non ci sarà il servizio mensa a scuola per i bambini degli asili, ma ufficialmente nessuno ne sa niente, non sono stati avvisati i genitori ne tanto meno i maestri o i dirigenti scolastici che da noi interpellati confermano di non essere stati informati”. A parlare sono i consiglieri comunali Gaetano Airò e Antonio Palumbo.

“La notizia – continuano i due consiglieri – ci viene confermata dalla ditta che svolge il servizio, oggi e per qualche giorno il servizio non sarà effettuato, ma la cosa più grave è che gli uffici erano a conoscenza della situazione e quindi anche l’amministrazione comunale con in testa l’assessore al ramo Sara Chianetta”.

Noi abbiamo chiamato l’assessore Chianetta che ha assicurato sulla ripresa del servizio per lunedì prossimo, che ci sono state una serie di concause legate a disguidi burocratici. La stessa assessore si è messa in contatto con i dirigenti scolastici per sostituire fino a lunedì il pasto caldo con il freddo. Ci dice ancora che informerà nel dettaglio sull’accaduto.

Intanto per Airò e Palumbo è “un atto gravissimo, irresponsabile , da denuncia penale, i bambini abbandonati a scuola senza che i genitori venissero informati, genitori che magari fuori non riusciranno ad andare a riprendere i propri figli da scuola e che quindi rimarranno a digiuno fino a dopo le 15.30, con la possibilità che fra gli altri ci siano bambini che hanno la necessità di mangiare per problemi di salute.

Un vergognoso comportamento da parte dell’amministrazione che va sanzionato senza se e senza ma , l’assessore Chianetta deve immediatamente dimettersi per manifesta incapacità ed il sindaco deve punire i responsabili.

Sulla vicenda chiederemo spiegazioni in consiglio comunale sede nella quale chiederemo anche le doverose dimissioni dell’assessore Chianetta”.

Paradossale è il fatto che è continuata la vendita dei biglietti per la refezione, anche con il servizio sospeso. In pratica, all’interno del Palazzo, la mano destra non sa cosa fa la sinistra.

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