Il castello Chiaramonte di Favara ospita sabato 19 marzo l’Assemblea provinciale delle amministratrici locali, un momento di condivisione e di riflessione sul ruolo delle donne, protagoniste nelle Istituzione e nella Società, a 70 anni dalla storica data del 10 marzo 1946 quando pwer la prima volta le donne hanno avuto riconosciuto il diritto al voto. I lavori inizieranno alle ore 9:30 con il saluto del sindaco Rosario Manganella, quindi gli interventi delle parlamentari nazionali Maria Iacono e Gea Schirò e della deputato regionale Margherita La Rocca Ruvolo, a seguire la vice presidente della Regione Siciliana Mariella Lo Bello con le conclusioni affidate a Sesa Amici, sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento.
Il 10 marzo 1946 infatti si svolsero le prime elezioni amministrative dopo la caduta del fascismo e per la prima volta in Italia le donne andarono alle urne in 436 comuni. Un risultato, quello del voto alle donne, che era stato raggiunto il 31 gennaio 1945 quando fu emesso il decreto legislativo luogotenenziale che sancì il suffragio universale, pubblicato il 1° febbraio. Nel decreto non era però prevista l’eleggibilità delle donne, che verrà sancita solo dal decreto n. 74 sempre del 10 marzo 1946: “Norme per l’elezione dei deputati all’Assemblea costituente” il cui articolo 7 recita “Sono eleggibili all’Assemblea Costituente i cittadini e le cittadine italiane che, al giorno delle elezioni, abbiano compiuto il 25° anno di età”.