La notizia ha dell’inverosimile ed è di quelle che ti fanno saltare dalla sedia appena te la comunicano. Lo stesso effetto fatto all’impiegata del Comune di Favara quando ha risposto al telefono, e dall’altro capo dell’apparecchio c’era uno dei titolari dello studio legale associato “Di Denedetto & Fisherman” di New York che annunciavano, appunto, la volontà di un loro cliente di effettuare una donazione alla città di Favara. Ripresosi dallo shock e con un leggero e plausibile balbettio l’impiegata ha chiesto spiegazioni invitando a mandare una email al Comune. Detto fatto.
“Un nostro cliente ci ha incaricato di contattarvi proprio per proporvi la donazione – si legge nella missiva dell’avvocato – si tratta dell’industriale Jonny “Iasc” Mancanella di origini siciliane da parte di padre e irlandesi di madre, il cui bisnonno Giovanni Manganella era partito proprio da Favara agli inizi del secolo scorso per cercare fortuna negli Stati Uniti”. Manganella è un nome di chiare origini favaresi, lo dimostra, guarda caso, l’attuale sindaco Rosario di cui potrebbe essere parente, anche se il nipote benefattore, forse per un errore anagrafico è diventato Mancanella. Evidentemente le cose all’emigrante sono andate meglio che al nostro sindaco, anzi sono andate benissimo visto che adesso il bisnipote si può permettere una donazione milionaria. Ma a che scopo?
“Semplice – continua la lettera del legale newyorkese – per immortalare il ricordo del bisnonno. Stessa cosa che si sta facendo con la cittadina irlandese di Westport da dove sono partiti i bisnonni materni”. Donazione, quindi, finalizzata a ricordare gli antenati con alcune clausole contrattuali che il Comune, qualora accettasse la donazione, dovrà assolutamente rispettare. Nella email inviata dallo studio legale americano, che sarà discussa non appena il sindaco Rosario Manganella ritorna dal suo soggiorno nel varesotto, sono tracciate tutte le richieste di Jonny “Iasc” Mancanella. “La piazza principale deve essere intitolata a Giovanni Manganella, nel centro deve essere allocata una statua bronzea di circa 3 metri raffigurante proprio mio bisnonno. La città di Favara deve assumere la doppia denominazione “Favara, città natale di Manganella”, togliendo quindi quella di “Città dell’agnello pasquale”. Il logo del Comune, inoltre, deve essere modificato con l’aggiunta della faccia stilizzata di Manganella e il giorno 1 aprile, data della sua nascita, deve diventare festa comandata”.
E con i 30 milioni di dollari che fare? “La finalità deve essere esclusivamente sociale e ricreativo, ma non si escludono altre iniziative da concordare con lo stesso donatore”. Magari Manganella chiederà, se i legali del comune daranno il proprio ok alla transazione, di utilizzare i dollari dello zio d’America per pagare i debiti.
5 commenti
ai tempi i pesce d’aprile migliori erano fatti da rf 101
Modestamente ahahahaha
cicciolina a san francì, alle ore 23,59
Pesce d’aprile
Se solo fosse stato il due Aprile..