Qual è il metro e quali sono i parametri per definire il successo o meno di una manifestazione di protesta in piazza. Stabilito questo possiamo dire se la manifestazione di questa mattina in piazza Cavour a Favara, organizzata dal Comitato spontaneo sorto a seguito dell’istallazione dei contatori da parte di Girgenti Acque, è stata un successo o un flop. Per non sbagliare atteniamoci ai numeri dei presenti, di poco superiori al centinaio, sicuramente di molto inferiori rispetto alla precedente manifestazione del 20 febbraio scorso quando la città si fece sentire e fu da stimolo per amministratori, politici, sindacalisti, associazioni di categoria e per lo stesso gestore del servizio idrico che fu costretto ad uno stop per l’ordinanza emessa dal sindaco di Favara Rosario Manganella.
Ma ritorniamo alla piazza, alla presenza o assenza più o meno motivata dei cittadini e dei sindaci. Quest’ultimi impegnati in contemporanea nella riunione degli amministratori dei comuni aderenti all’Ato idrico, cittadini invece assenti. Ingiustificati?! Forse immotivati, ovvero senza uno stimolo che li ha tenuti lontani e distanti. Era normale che una protesta bis fosse a grande rischio flop se non motivata da ulteriori tematiche che smuovessero favaresi e non per alimentare la protesta. Interesse che purtroppo non c’è stato, stimoli che non sono arrivati, magari sopraffatti dalla rassegnazione che ci porta a pensare che “tanto non cambia niente”. Come biasimarli. Daltronte il Referendum sull’acqua pubblica lo abbiamo vinto e non è successo niente. I contatori, gli stessi contestati e ritenuti non idonei, si stanno istallando; l’acqua non è corrente, ovvero h24: il suo costo è esorbitante. Perché allora perdere una mattinata per protestare! A Favara comunque, in piazza Cavour la manifestazione si è svolta ugualmente, un incontro, se vogliamo essere sarcastici che potremmo definire “per pochi intimi”; i temi sono stati dibattuti. Si è anche registrata la presenza di persone provenienti da altre città come i rappresentanti dell’Intercopa, con gli esponenti del Comitato che stoicamente hanno comunicato che la lotta continua e che ci saranno altre manifestazioni.