Istituzionalizzare la “Festa della Pace” da tenersi ogni anno la seconda domenica di settembre. Lo chiede il promotore della manifestazione “Muntagnè della Pace” Adriano Varisano che ha rivolto in tal senso un invito a tutte le associazioni socio-culturali, al Consiglio pastorale di Favara e una richiesta all’Arcivescovo e al Prefetto. “Il mio desiderio più grande è quello che ogni seconda domenica di settembre di tutti gli anni a venire, si celebri la FESTA DELLA PACE – ci dice Adriano – mi piacerebbe che questa iniziativa, diventasse una giornata calendarizzata, una grande festa adottata dall’Amministrazione comunale e dal Consiglio pastorale cittadino, indifferentemente dal colore politico e partitico perché la Pace ha colori sgargianti, vivaci ed eterni, perché in una terra difficile e martoriata come la nostra parlare di pace ed amore non è mai abbastanza e diventa, così, un modo tangibile per amarla ancora di più”.
Ma come nasce la manifestazione che quest’anno è arrivata alla terza edizione? “Incuriosito dalla Croce posta dal frate francescano Imirich nel 2006 sulla cima del monte Caltafaraci conosciuto come Muntagnè – ci racconta – nel giugno del 2014 salendo per la prima volta rimango fortemente stupito ma deluso nel vedere come un posto così bello poteva essere utilizzato come discarica. In me – continua Adriano – nasce la voglia e il piacere di pulire quel sito e contemporaneamente cercare di valorizzarlo, ed ecco l’ idea della Festa della Pace” E così il 13 settembre 2014 viene celebrata la prima Festa della Pace, giornata dedicata all’amore, alla condivisione, all’altruismo. Un città unita sotto il simbolo della croce che fa diventare questo luogo significativo per tutto il popolo di Favara. “Il 2 novembre del 2014 – ricorda con commozione – in occasione della prima ricorrenza dei defunti senza mio padre, pianto e intreccio tre alberelli di ulivo alla Muntagnè, che simboleggiano me e i miei fratelli Giuseppe e Sandro ma al tempo stesso anche tutta Favara, tant’è che diventa “MUNTAGNE’ DELLA PACE”, ora meta di pellegrinaggio”.
Nella seconda edizione, il 13 settembre 2015, si collocano e le statue del Sacro Cuore di Gesù e della Madonna, offerti dalla generosità dei cittadini favaresi. Sempre in quella occasione, Don Pietro Profeta, parroco della chiesa San Calogero di Favara, benedice le statue e l’albero della pace, cioè un albero in ferro dove è possibile mettere dei lucchetti da dedicare ad una persona cara. Per la terza “Festa della Pace” in programma giorno 11 settembre 2016 Adriano Varisano lancia l’invito, esteso anche al Prefetto di Agrigento di istituzionalizzare la Festa.