Il sindaco di Favara, Sasà Manganella, ha dato disposizione al segretario generale di preparare una lettera di rinuncia all’indennità di carica per l’amministrazione e per i consiglieri comunali che vorranno aderire all’iniziativa in favore dell’utenza povera, non in grado di far fronte al pagamento del servizio idrico.
Le chiacchiere stanno a zero, nell’immediato contano i fatti e fin tanto che si aspetteranno gli esiti legali sulla legittimità dell’interruzione del servizio per morosità, c’è il sindaco che mette le mani in tasca per aiutare i concittadini. Vedremo chi lo seguirà.
“Si istituirà – ci dice il sindaco di Favara – un nuovo capito in bilancio, denominato fondo di solidarietà, che sarà alimentato con i soldi delle rinunce di tutta la Giunta e dei consiglieri che vorranno aiutare i concittadini in difficoltà”.
Questa la notizia.
Adesso parliamo delle anime grigie che girano dentro il Palazzo di Piazza Cavour per giudicare chi è pro e chi è contro il governo della città, quale è la stampa giusta e quella ingiusta.
Giudicano gli altri attraverso il loro grigiore e per questo sono sempre sospettosi.
Sospettosi su chi fa fatica a vedere la cattiveria, il tradimento o la perfidia, appunto perché vede gli altri attraverso le loro qualità.
Con Sasà Manganella condivido un’amicizia fatta di stima, almeno da parte mia, che risale all’epoca della costruzione dei Templi, oggi lui è il sindaco di Favara e io un modesto direttore di un giornale online. Spetta a Manganella il fare e a me il raccontare.
Mentre il giudizio è della collettività per l’operato del sindaco e dei lettori per il mio.
Hanno, davvero, un bel lavoro da fare le anime grigie.
3 commenti
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il sindaco perchè non pubblica lo straordianrio del consuocero e lo da in beneficienza? oppure l'auto del comune o del suo amico Fanara? certo che è bello giocare sui soldi altrui di cui spettano ma non guarda gli altri soldi come quei…. mila euro per abbattere la casa marrone bello sindaco bello veramente fare il perbenisismo per girgenti acque e poi … e poi meglio non parlare va ….. l'importante che u figliu di è sistimatu………
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Caro Mario o (lasciamo perdere),
Nel gioco delle parti è apprezzabile mettersi le mani in tasca e aiutare chi è nel disagio economico.
Non è apprezzabile alzare i polveroni e cercare inutili giustificazioni nelle, vere o non vere, azioni degli altri.
Sono convinto che la stragrande maggioranza di consiglieri aderirà all'inziativa senza se e senza ma. Qualcuno continuerà, preferendole, le parole, fiumi di parole ché non comportano sacrifici e non costano nulla.
Franco Pullara
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