Il sindaco uscente Rosario Manganella, con propria determinazione, la n. 23 dell’8 giugno scorso, ha nominato i tre componenti dell’O.I.V. Organismo Indipendente di Valutazione, del Comune di Favara. Sette i candidati che avevano presentato i curricula, dall’esame dei quali il sindaco, supportato dal segretario generale Gabriele Pecoraro, ha individuato i componenti, tenendo conto anche della rappresentanza di genere. Si tratta dell’avvocato Stefania Ferrante quale coordinatore, l’ing, Rosa Vitale e l’avv. Antonino Bunone quali componenti. A presentare istanza erano stati anche Benedetto Palella, Marc Capece, Gilberto Ambotta e Alessandro Cavalli. La decisione di nominare l’O.I.V. era stata avversata dal Movimento 5 Stelle di Favara che, saputo del bando di selezione, aveva chiesto al sindaco Rosario Manganella di sospenderlo.
“Chiediamo al Sindaco di fermarsi e di non procedere ad alcuna attribuzione di incarichi, specie perché vincolerebbe la nuova amministrazione comunale – avevano scritto i grillini – non faccia nascere, nei cittadini favaresi, il sospetto che si tratti di un “bando elettorale” con già individuati i soggetti da nominare”. Secondo il Movimento 5 Stelle di Favara la nomina rappresenta un grande paradosso in quando il sindaco Manganella avrebbe scelto i valutatori del personale per la successiva amministrazione, che è risultata propria quella a 5 Stelle del sindaco Anna Alba. Per la cronaca il coordinatore avrà un compenso annuo di €.6.000 annui e i due componenti €.4.500 annui, ciascuno.