La campagna elettorale per le Politiche è ormai alla volata finale. Ultimi giorni prima del voto. Pronta allora una sorta di staffetta con le Amministrative: si voterà a fine maggio. Ma non mancano già i primi movimenti, soprattutto per quanto riguarda il rinnovo dei presidenti delle Province: si andrà alle urne pure ad Agrigento.
Eugenio D'Orsi è deciso più che mai a riprovarci, anche perchè ha ricevuto la "benedizione" di Raffaele Lombardo e Roberto Di Mauro, i vertici dell'Mpa-Pds, il suo partito. Certo bisognerà fare i conti però con gli alleati. In particolare con il Pdl di Angelino Alfano, alla luce della nuova intesa raggiunta a livello nazionale. Il capogruppo di aula Giglia, Ivan Paci, a più riprese, ha manifestato il mal di pancia rispetto ad una ricandidatura di D'Orsi. E c'è addirittura chi, all'interno del Popolo della Libertà, si è fatto avanti: come il canicattinese Giancarlo Granata e soprattutto il grottese Santino Lo Presti, già assessore nella giunta Fontana.
"Santino è un amico. Io non ho nulla in contrario sul fatto che lui si proponga – spiega D'Orsi – ha le carte in regola per farlo, ma dimentichi gli otto anni trascorsi nella giunsta guidata dal mio predecessore che sarà il suo sostenitore. Fontana parla di ossessione. Io francamente non ho alcuna ossessione nei suoi confronti. Come parlamentare non ricordo nulla che abbia fatto per il nostro territorio. Non ricordo proprio nulla. E poi non servono le autocandidature – evidenzia ancora D'Orsi – saranno i vertici dei partiti della coalizione a trovare l'intesa sulla base di equlibri che riguardano le altre Province".
Forse sarà così, ma intanto il Pdl continua a spingere sull'acceleratore. "Si fanno i nomi di Granata, Lo Presti, tutte personalità qualificate e di spicco, ma ne potranno venire fuori altre da qui in avanti – precisa Nino Bosco, segretario provinciale del partito di Berlusconi – una cosa è comunque certa: alle Provinciali il Pdl esprimerà il suo candidato alla presidenza".
Su queste basi è evidente che sarà difficile che popolo della libertà e autonomisti trovino un punto di incontro. Ma siamo alla vigilia delle elezioni Politiche e quindi ci può stare che vada in scena il gioco delle parti. O semplicemente il gioco al rialzo. Vedremo alla fine quali profili prevarranno: quelli individuali, quelli di partito o di coalizione. Sempre che gli equilibri dopo il 25 febbraio non subiranno altri mutamenti.
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Provinciali, Pdl deciso a giocarsi le sue carte D'Orsi: "Lo Presti ok" ma è duro con Fontana
By joseph.zambito3 Minuti di lettura
1 commento
ma pikki tu ca fatto ha i detto solo bugie, ricordo che hai detto piu volte che se ,,non ti approvavano il progetto aeroporto ti saresti dimesso x dignità intellettuale ora 2 solo le cose ho non hai dignitò o non sei intellettuale