Cominciamo male, anzi sembrerebbe più un “continuare” che un cominciare un nuovo rapporto tra il sindaco e la stampa.
A neppure un mese dall’insediamento, quando non ci aspettiamo ancora nulla per la brevità dei tempi e la fiducia è ancora alle stelle, arriva il primo attacco al vetriolo contro il giornalista.
Dico subito che non voglio fare l’avvocato d’ufficio di Giuseppe Moscato, non ha bisogno di essere difeso da me, ché sa difendersi benissimo da solo, ma ricordare l’opportunità del rispetto delle regole.
Mettiamo al centro, come è giusto che sia, i cittadini, per noi della stampa i lettori. Una notizia ritenuta infondata dall’amministrazione comunale, o da chiunque, può essere smentita. Consuetudine vuole che la smentita arrivi alla testata giornalistica che ha diffuso l’informazione ritenuta errata. La consuetudine si fonda sul fatto che gli stessi lettori devono avere la possibilità di essere raggiunti dall’altra e diversa verità.
Alla consuetudine si aggiunge il dettato della legge che impone alla stampa la pubblicazione della replica o della smentita con lo stesso spazio ed evidenza dell’articolo “incriminato”.
Continuiamo. La nostra testata giornalistica, teniamo a precisare, non è avversa all’amministrazione comunale, alla maggioranza e all’opposizione. Non abbiamo fatto mai propaganda a nessuno e continueremo per la nostra strada, sforzandoci di fare informazione. Il giudizio sulla nostra attività è dei lettori, così come è dei cittadini per quella della politica.
Siamo interessati ai buoni rapporti con tutte le componenti politiche che devono essere a doppio senso di andata e non a senso unico. Da parte nostra c’è tutta la buona volontà di questo mondo alla “pacifica convivenza” ai buoni rapporti. E’ bene sapere, ad ogni modo, che noi siamo una redazione giornalistica. La pagina di SiciliaOnPress è frutto della collaborazione di ogni singolo componente della redazione. Sfugge alla regola, per una nostra scelta, la rubrica “Francamente”, che ospita i liberi contributi dei lettori.
Concludiamo sperando, davvero, in un rapporto migliore con la politica, da parte nostra non ci risparmieremo per ottenerlo, fermo restando che il nostro lavoro è informare.