Nato a Raffadali, ad opera di tre consiglieri comunali, Argento, Vella e Galvano, il Movimento “Democratici Cattolici Riformisti” giorno dopo giorno trova sempre più consensi e coinvolgimento nel territorio agrigentino. Attorno al progetto cresce un grande entusiasmo e una concreta voglia di partecipazione. In pochi mesi ha prodotto già uno straordinario risultato: quello di risvegliare la passione per un impegno diretto nella politica, quella con la P maiuscola, quella fondata sui valori veri e autentici. A conferma di ciò si registra l’adesione di altri due consiglieri comunali di Santa Elisabetta. Si tratta di Tommaso Iacono e Antonino Rizzo, i quali si dicono “fortemente stimolati di intraprendere questo nuovo percorso politico, consapevoli che il neo Movimento “DCR” potrà recitare un ruolo importante nella elaborazione di idee e di proposte finalizzate a migliorare la qualità della vita a beneficio e nell’interesse delle comunità amministrate”.
Il Movimento “Democratici Cattolici Riformisti”, senza alcun leader alle spalle, è impegnato, attraverso chi opera quotidianamente in trincea, nella difesa del territorio. Si propone come strumento sensibile e operativo per intercettare le esigenze e i bisogni della gente. Un orecchio attento insomma ai disagi, alle emergenze per provare poi a dare delle risposte, serie e concrete, in linea con quelli che sono i valori che contraddistinguono il Movimento
“Non siamo però dei battitori liberi – spiegano i fondatori del Movimento – una scelta di campo l’abbiamo fatta. Ci siamo trovati d’accordo nel federarci, tenendo ferma comunque la nostra identità e autonomia, con il “Megafono” di Rosario Crocetta. Una scelta maturata a seguito di un’attenta analisi sulle dinamiche in corso in Sicilia e nel Paese. In tutta franchezza, l’operato e l’impegno profuso in questi mesi dal presidente della Regione, che l’hanno visto protagonista dell’avvio di una nuova stagione di vero cambiamento, sono stati per noi elementi di valutazione che ci hanno convintamente indirizzato”.
L’accordo è stato siglato alla presenza del Governatore Crocetta e del segretario provinciale di Agrigento del Megafono, Gaetano Montalbano.