Proseguono senza sosta i controlli legati all’Operazione “Mare Sicuro 2016” svolta su tutto il territorio di giurisdizione dalla Capitaneria di porto-Guardia Costiera di Porto Empedocle per la vigilanza sulle attività diportistiche, turistiche e balneari e per la prevenzione o repressione di comportamenti pericolosi che mettono a repentaglio la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare. Nel periodo 16 agosto – 21 agosto sono stati impiegati a turno nell’operazione: 18 militari, 3 motovedette (CP 819, CP 527, CP 765), 1 gommone litoraneo (GC 111/B), 2 mezzi terrestri. Sono stati effettuati 273 controlli di cui 90 in materia di diporto, 47 in materia di demanio, 71 in tema di ambiente, 6 in materia di pesca, 19 in materia di traffico, 40 altri controlli). I militari hanno accertato: 17 violazioni (7 alla vigente Ordinanza di Sicurezza balneare, 6 al Codice della Navigazione, 3 al Codice della Strada ed 1 per altra materia. Una unità da diporto è stata soccorsa per avaria al motore e 4 persone sono state assistite.
Nel particolare: Giovedì 18 agosto i militari hanno proceduto ad effettuare un’ulteriore rimozione di gavitelli abusivi posizionati all’interno del porticciolo turistico di San Leone (AG). Durante tale attività sono stati rimossi circa 100kg di materiali illecitamente posizionati presso il molo di ponente che permettevano a diversi natanti di ormeggiarsi abusivamente. Nell’ambito della stessa attività è stato sanzionato il proprietario di un natante, già precedentemente diffidato poiché abusivamente ormeggiato presso la banchina Nord del medesimo porticciolo, in quanto lo stesso si è reso responsabile della violazione dell’Ordinanza n. 22/2006 datata 30/05/2006 del Capo del Circondario Marittimo di Porto Empedocle, punita con la sanzione amministrativa che va da € 1.032 ad € 6.197. Ai sei proprietari dei natanti che sono stati sorpresi a sostare/navigare sotto costa, in violazione di quanto previsto dall’articolo 1 dell’Ordinanza balneare n. 19 del 17/06/2014 della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, sono stati contestati altrettanti processi verbali di accertamento e contestazione di violazione amministrativa punita dall’articolo 53 del Decreto Legislativo n. 171/2005 (Codice del diporto nautico) con il pagamento di una somma da € 207 a € 1.033 (la sanzione è ridotta alla metà se il fatto è commesso con l’impiego di un natante da diporto).
In occasione dei controlli “Mare Sicuro” è stata altresì comminata una sanzione amministrativa ad uno stabilimento balneare ubicato in località Seccagrande del Comune di Ribera in quanto privo della necessaria autorizzazione allo scarico rilasciata dall’Autorità competente. In esito a quanto disposto dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto in merito all’innalzamento del livello di security portuale sono state contestate due violazioni amministrative ai proprietari di un furgone e di un camper in quanto in sosta non autorizzata all’interno del porto di Porto Empedocle e poiché dal controllo esperito è emerso che il furgone era priva di revisione ed il camper era privo della prevista copertura assicurativa.
Venerdì 19 agosto una bagnante cinquantenne di origini catanesi è stata colta da un principio di infarto mentre si trovava presso la Scala dei Turchi di Realmonte. Risultando impossibile l’evacuazione via terra, è stata soccorsa via mare dal gommone della Guardia Costiera di Porto Empedocle. La richiesta di soccorso è pervenuta tramite il numero blu “1530” da parte della C.O. del 118 di Caltanissetta. La donna è stata caricata sul battello della Guardia Costiera e trasportata presso lo scalo empedoclino dove, nel frattempo, era stata fatta arrivare una autoambulanza per il successivo immediato trasporto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Giovanni di Dio di Agrigento per le cure del caso.
La Capitaneria di Porto, inoltre, rende noto che, da un sopralluogo effettuato è emerso un concreto stato di pericolo insistente sul tratto di arenile compreso tra il “Lido Bellevue” e Capo Bianco del Comune di Cattolica Eraclea, dovuto alla presenza di una diffusa condizione di instabilità degli alberi le cui radici sono compromesse dall’azione erosiva del mare e pertanto compromessa l’intera stabilità dei fusti che rischiano di rovinare verso l’arenile e lo specchio acqueo prospiciente. Con Ordinanza n. 47 del 19/08/2016 – nel tratto di mare interessato, esteso tra il limite a ponente della concessione demaniale marittima relativa allo Stabilimento balneare “Bellevue” e Capo Bianco in località Eraclea Minoa del Comune di Cattolica Eraclea, per una distanza di 50 metri dalla costa, è stato istituito il divieto di navigazione, ancoraggio, pesca, balneazione, sorvolo (a quota inferiore a 200 metri) ed ogni altra attività di superficie e subacquea, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.