Non era un residuato bellico ma una bombola di Gpl l’involucro di metallo affiorante nella spiaggia delle dune di San Leone e segnalato alla Capitaneria di Porto da alcuni bagnanti. A fugare ogni dubbio e a farle rientrare quindi il pericolo, sono stati gli specialisti della Marina Militare che nel pomeriggio di oggi, assistiti ai fini della salvaguardia della vita umana da personale della Guardia costiera di Porto Empedocle, hanno accertato, mediante dissotterramento, la natura del presunto ordigno bellico, segnalato in precedenza ed adeguatamente transennato, individuandolo come una comune bombola di GPL abbandonata da ignoti sulla battigia.
I militari della Guardia costiera hanno proceduto quindi al recupero del rifiuto speciale chiedendo al competente Comune di Agrigento di predisporre lo smaltimento. La Guardia Costiera avvisa la cittadinanza che la propria ordinanza n. 53/2016 relativa all”interdizione dell’area oggetto del ritrovamento ha cessato i propri effetti.