La strutturazione e la composizione delle Commissioni consiliari all’interno del Consiglio comunale di Favara non garantisce la rappresentanza di tutti i gruppi consiliari nel suo interno. Ne è convinto il consigliere comunale Sergio Caramazza che in tal senso ha presentato una proposta di modifica del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e in particolare sul diritto di rappresentanza delle minoranze e del rispetto dei principi della democrazia. Le commissioni attualmente come previsto dal Regolamento sono formate da cinque consiglieri e la presenza numerica è dettata dalla consistenza del gruppo per cui, è si rappresentata la minoranza all’interno di ogni commissione, ma non tutti i singoli gruppi consiliari sono presenti in ogni Commissione.
Per il giovane e attivo consigliere comunale invece il criterio proporzionale deve basarsi anche sulla rappresentanza in ciascuna commissione permanente di almeno un rappresentante per ogni gruppo consiliare. A riprova di ciò Caramazza evidenzia nella sua proposta sentenze del Tar che danno appunto consistenza al criterio di proporzionalità di rappresentanza. “E’ stranissimo che nessuno a Favara si sia accorto prima di oggi che l’applicazione letterale del regolamento finora usata per la strutturazione delle commissioni non è in realtà quella corretta – ci dice – il rispetto del diritto di rappresentanza è fondamentale in democraziamodo”. Ed ecco in breve la modifica proposta al Regolamento. “All’interno di ogni singola Commissione consiliare saranno rappresentati tutti i gruppi consiliari in maniera proporzionale alla consistenza dei gruppi stessi e con almeno un componente per gruppo. Il numero dei componenti delle singole Commissione può aumentare rispetto a quanto già previsto solo allo scopo di garantire la rappresentanza a tutti i Gruppi”. Sergio Caramazza evidenzia che la sua proposta di modifica non intacca quella già presentata dal Movimento 5 Stelle anzi la completa. “Le due proposte possono camminare di pari passo e sono entrambe tese a regolare aspetti diversi ma che naturalmente vanno a migliorare lo stesso Regolamento – conclude – sono sicuro che la maggioranza apprezzerà questa proposta la cui approvazione potrà essere condivisa”.