Si è svolto questa mattina nel municipio di piazza Cavour un incontro per il recupero della scuola Antonio Mendola.
A seguito del nostro articolo di ieri nel quale Giuseppe Sorce, ex presidente di Ance Agrigento, forniva disponibilità di collaborazione all’amministrazione comunale, il Sindaco per questa mattina ha convocato un tavolo tecnico nel quale erano presenti alcuni imprenditori, Giuseppe Sorce, Benedetto Sorce, Franco Iacolino, Giuseppe e Aldo Alaimo, Enzo Di Maria e l’architetto Vincenzo Castelli.
Una gradevole iniziativa che da il via ad una volontà di impegno e di collaborazione . Numerose le idee discusse e da discutere che certamente dovranno passare attraverso un bando ad evidenza pubblica. Una manifestazione di intenti che non dovrà passare esclusivamente attraverso la destinazione originaria della scuola fermo restando che il padiglione di più recente costruzione resti asservito a quella funzione, ma si potrá prendere in considerazione anche la conversione del sito.
Si é pensato a strutture a servizio della nuova vocazione turistica della città o ad una area sportiva nel cuore della città o a scuole ed edifici comunali o perché no ad un sito polivalente che metta dentro un po’ tutto quello elencato in precedenza.
Siamo quasi in dissesto finanziario senza possibilità di cassa e possibilità di prestiti e finanziamenti quindi questo di oggi é solo il primo di una lunga serie di incontri, ci rivolgeremo al privato e alle categorie professionali che hanno voglia di impegno e buone idee progettuali- a parlare é il Sindaco Anna Alba che si é presentata all’appuntamento con gli assessori Attardo, Carlino, Nicotra, il direttore dell’UTC ing. Avenia e il presidente del consiglio comunale Di Naro.
In considerazione del fatto che il Comune non ha disponibilità economiche la formula prevista dell’intervento sarà quella del progetto finanza, dove gli imprenditori privati anticipano le somme necessarie e prendendosi la gestione del sito per un periodo di anni, al fine di recuperare le spese affrontate e ottenere degli utili, al termine del tempo stabilito il bene ritorna nella disponibilità del comune libero da qualsiasi vincolo .Rimaniamo in attesa degli ulteriori incontri e dei dovuti passaggi burocratici il primo fra tutti inserire il sito e le idee progettuali nel piano triennale delle opere pubbliche.