Di cosa ha bisogno realmente la nostra città? La risposta sta in via dello sport, che anche questa mattina si è svegliata violentata da vandali ed incivili, sta in via Ambrosini e altri siti che denunciano un fenomeno di una collettività che da un lato vuole riscattarsi e produrre e dall’altro l’incivile comportamento di pochi che la condannano.
Questo è l’interrogativo che mi sono sempre posto anche e soprattutto durante il mio impegno politico. La nostra é una città particolare, una città orgogliosa, fiera, accogliente, generosa, produttiva, ma allo stesso tempo è una città disordinata, maleducata, anarchica, strafottente e che ignora il bene comune. Da noi ciò che è di tutti non è di nessuno, ció che c’è fuori dalla nostra porta di casa non ci appartiene.
Ognuno di noi credo sia convinto che ogni 5 anni si celebrano le elezioni comunali, viene eletto un nuovo Sindaco, e che questi, con una bacchetta magica, trasformi Favara nel paese delle meraviglie, senza che nessuno dei restanti 32999 favaresi debba fare nulla.
A me piace una frase che spesso sento dire ad un uomo al quale, a parere mio, la nostra città deve tanto che è Andrea Bartoli – “Le città cambiano perché le persone le fanno cambiare”. Ecco di cosa ha bisogno la nostra città realmente, ha bisogno di cittadini che facciano cambiare le cose in meglio, che prendano consapevolezza che un solo uomo, o donna nel nostro caso, non potrà mai cambiare le cose. Occorre che ognuno faccia la propria parte, che, ad esempio, nessuno conferisca la spazzatura fuori orario e che ancor peggio non lo faccia in discariche di fortuna che dovranno poi essere bonificate con un aggravio del costo del servizio, o che non parcheggi in doppia fila, o che paghi le tasse che, insomma, abbia rispetto delle regole. Nonostante tutto abbiamo fatto passi da gigante, sono convinto che nessuno 4/5 anni fa avrebbe mai potuto immaginare lo straordinario cambiamento che ha interessato la città, 40 mila presenze in Farm nel solo mese di agosto, una estate magnifica in Piazza Cavour e in tutto il centro storico, eventi di richiamo oltre la provincia, e se ci pensate bene, tutto ciò è successo perché alcune persone hanno deciso che occorreva far cambiare le cose. Occorre lo sforzo di un’ intera intera comunità… abbiamo delle fortissime potenzialità e per questo possiamo e dobbiamo farcela.
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