Questa sera alle 19 il Consiglio Comunale di Favara è chiamato a discutere ed approvare la proposta di dissesto finanziario e in redazione giungono già i primi interventi dei gruppi politici di opposizione.
Da un lato la maggioranza di governo della città che spiega da mesi le ragione per le quali non era possibile evitare il dissesto finanziario, forti anche del recente parere espresso sulla proposta dal Collegio dei Revisori dei Conti “ricorrono i presupposti per il ricorso alla procedura di dissesto finanziario ex art.244 del Tuel “, e dall’altro la minoranza consiliare che invece è convinta che il dissesto è una linea politica del Movimento 5 stelle , e che poteva essere evitato rimodulando l’altra procedura prevista e già attiva nel nostro Comune che è il piano di riequilibrio finanziario. L’opposizione, per come ha dichiarato in una delle ultime sedute della conferenza dei capigruppo, questa sera giungerà con la propria proposta di piano di riequilibrio rimodulato alle richieste del Ministero degli interni e magari saranno proprio loro a convincere i colleghi di maggioranza a fare un passo indietro ed a salvare il Comune dal dissesto.
Intanto intervengono i Consiglieri di Favara Popolare Sergio Caramazza e Salvatore Fanara che affermano: “dopo mesi di silenzio a Favara si torna a parlare, con urgenza, di dissesto. Ribadiamo il nostro NO alla scelta dell’Amministrazione. A Favara è arrivato il V-day, ma stavolta è la nostra intera comunità che i 5 stelle stanno mandando a quel paese, inducendo volutamente il Comune ad una semplice e rapida autodistruzione. Esterneremo le nostre posizioni in Consiglio Comunale“.
Non ci resta che attendere il Consiglio Comunale di oggi alle 19, convocato con i caratteri di urgenza dal suo presidente Salvatore di Naro, una seduta che non si preannuncia semplice e di facile conduzione.