Il recesso totale dei contratti di affitto relativi agli immobili adibiti ad uffici comunali della sede di piazza Don Giustino di proprietà dei Padri Vocazionisti. Lo ha deciso con proprio atto deliberativo la Giunta comunale della sindaca Anna Alba che ha dato disposizione al responsabile del settore l’ingegner Alberto Avenia di effettuare il recesso totale dei contratti di locazione degli immobili di proprietà dei Padri Vocazionisti e di predisporre il trasferimento degli uffici in altre sedi di proprietà del Comune. Il Comune di Favara col suo Municipio era arrivato in piazza Don Giustino nel 1984 quando venivano presi in affitto i locali di proprietà della Società Divine Vocazioni per essere adibiti a sede centrale del Comune di Favara. Venne preso un intero padiglione, quello a sinistra dello stabile, dove furono ubicati oltre che gli uffici di rappresentanza e la Sala Consiliare, anche gli uffici amministrativi. Nel 2004 con un ulteriore ampliamento dell’affitto furono presi in locazione anche le stanze del primo piano delle padiglione di destra dello stabile, quello per intenderci dove fino a qualche giorno fa era ubicato il Comando della Polizia municipale e altri uffici comunali.
Nel rispetto della spending review imposta sugli affitti la vecchia amministrazione comunale del sindaco Rosario Manganella nel giugno del 2015 aveva deciso il recesso parziale del contratto di locazione con una riduzione di 400 metri quadrati della superdice locata ed il conseguente trasferimenti di alcuni uffici in stabili di proprietà comunale. Ancor prima era stato disdetto l’affitto dei locali di via Roma dove era ubicato il Dipartimento dei Servizi Sociali. Adesso tutto lo stabile di piazza Don Giustino dovrà essere lasciato con il trasferimento presso locali di proprietà comunale. L’amministrazione comunale di Anna Alba già lo scorso 12 Ottobre aveva deliberato il trasferimento presso i locali comunali di piazza Cavour del Comando della Polizia municipale poiché la sede di piazza Don Giustino necessitava di manutenzione ordinaria e straordinaria che da molto tempo non veniva eseguita. In ragione di ciò aveva proposto al locatore, ovvero ai Padri Vocazionisti, la risoluzione consensuale del contratto. Adesso arriva il recesso totale di tutti i contratti con la Società delle Divine Vocazioni per i cui adempimenti è stato incaricato il responsabile dell’area tecnica l’ingegnere Alberto Avenia. Il dirigente dovrà adottare tutti i conseguenti atti gestionali come avvisare il locatario della decisione dell’Amministrazione comunale di risolvere i contratti precedentemente stipulati. Il recesso dei contratti di locazione comporterà notevoli risparmi per le casse comunali in relazione anche al recente stato di dissesto votato dal Consiglio comunale.