Tua – Mercato del venerdì: è su quest’asse che continua a snodarsi il lavoro e l’impegno del vice presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa.
Capitolo mercato. Su questo argomento Di Rosa annuncia sviluppi clamorosi. E svela anche retroscena inquietanti. “Ci sono cessioni, con tanto di atti notarili, di rami di aziende che per il Comune di Agrigento non esistevano più. In buona sostanza titolari di licenze, sconosciuti agli uffici competenti, che si sono venduti anche il posto. Ne vedremo delle belle” – tuona il vice presidente del Consiglio.
Capitolo trasporti urbani. “Purtroppo – confessa il numero tre di aula Sollano – adesso i vertici della società ci stanno scagliando contro gli autisti. I dipendenti sono senza stipendio da tre e mesi e la giustificazione è che il Comune non paga. Tutto falso. Il Comune ha solo un debito di 195 mila euro, che salderà a breve. Il ritardo nell’erogazione delle trimestralità, terza e quarta, del 2012, non dipende dall’Amministrazione. Ma dalla Regione che non ha ancora inviato i fondi, a destinazione vincolata, indirizzati per questo servizio. Per cui le cose vanno dette in maniera chiara. Al personale va la mia solidarietà e comprensione – spiega Di Rosa – tutta gente che merita certamente rispetto e tra l’altro, in questa mia battaglia, non è stata mai tirata in ballo. Sono altre le questioni che non vanno, i disservizi sui quali porre rimedio”.
E su questa vicenda interviene anche il sindaco di Agrigento. “Il Comune, in merito alle problematiche relative ai pagamenti delle mensilità dei lavoratori delle autolinee pubbliche, – spiega Marco Zambuto – informa che la non corresponsione delle somme relative alla terza e quarta trimestralità del 2012 è dovuta al mancato trasferimento di dette somme da parte della Regione siciliana, ente che ha l'obbligo di assegnare i finanziamenti al Comune con vincolo di destinazione alla ditta Tua che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale”.
“Il Comune di Agrigento – aggiunge – ha stipulato con la Tua, nel 2007, il relativo contratto ma è la Regione Siciliana, che ha peraltro ne ha disposto la proroga, ad avere l'obbligo di versare periodicamente le somme occorrenti”
“Non posso non manifestare la mia massima comprensione per la situazione davvero insostenibile che stanno vivendo le famiglie dei lavoratori del servizio di trasporto pubblico – sottolinea il sindaco – ma contemporaneamente esprimo il mio disappunto nei confronti della Regione siciliana che ancora oggi non ha assegnato al Comune di Agrigento le somme dovute da trasferire alla società Tua. Il Comune non ha responsabilità sul mancato pagamento in quanto non è nelle condizioni di anticipare dette somme che non sono state ancora introitate nelle nostre casse, anche per l'irresponsabilità del governo regionale precedente. Peraltro – conclude Zambuto – ho dato disposizioni per far iniziare ad erogare le somme relative agli abbonamenti degli studenti pendolari, che sono importi comunque non decisivi per risolvere l'attuale situazione, ma chiedo con fermezza all'attuale governo regionale di attivarsi subito per effettuare i trasferimenti dovuti e necessari a pagare, secondo i normali tempi contrattuali, i salari ai lavoratori delle autolinee pubbliche per dare serenità alle loro famiglie”